Ticino e Grigionitaliano

A Ponto Valentino i festeggiamenti per la Madonna del Carmelo

A breve iniziano i festeggiamenti (sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 luglio) a Ponto Valentino, in Val di Blenio, per la Madonna del Carmelo.

Le origini della festa affondano nel passato napoleonico del nostro Cantone. Era il 1812, quando Napoleone Bonaparte attaccò la Russia nella famosa battaglia della Beresina, nell’attuale Bielorussia. Solo il 5 per cento dei soldati tornò indietro: 400 in tutto gli svizzeri, di cui molti proprio di Ponto Valentino. Quest’ultimi attribuirono la loro salvezza al voto che, alla partenza dei soldati, era stato fatto alla Madonna del Carmelo dai compaesani: celebrare, ogni terza domenica di luglio, la sua festa, nel modo più solenne possibile, coinvolgendo i militi sopravvissuti  e la locale «Confraternita della Madonna del Carmelo», attestata fin dal 1656.

Dall’istituzione della festa per il rientro dei militi sono passati oltre duecento anni, ma la memoria storica di quell’evento non si è affatto affievolita. A rievocarla, i festeggiamenti solenni con il tradizionale «concerto delle campane», e per i quali ogni anno arrivano partecipanti da tutto il Cantone, originari della Valle, i cui nonni o bisnonni, nei secoli scorsi, erano emigrati in cerca di una vita migliore.

L’evento principale della festa rimane la sfilata della milizia napoleonica, tradizione mantenuta salda, grazie anche al coinvolgimento, anno per anno, di nuove «leve».  La pandemia ha frenato questa importante ricorrenza ma quest’anno si ricomincia, partendo dalle attività di sempre, nel coinvolgimento dell’intero paese: chi si adopera per decorare la chiesa con i fiori e pulirla, chi invece presta la propria voce nella corale, che da trent’anni a questa parte, anima i canti durante la celebrazione; le bambine, invece, si preparano ad accompagnare la statua della Madonna per le vie di Ponto Valentino, vestite di bianco, come vuole la tradizione.

14 Luglio 2022 | 15:10
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