Informazioni e testimonianze sul progetto diocesano ad Haiti a Rivera e Morbio Inferiore

Le madrine e i padrini che hanno deciso di sostenere il progetto diocesano ad Haiti tramite l’azione dei padrinati per le scuole di Anse-à-Veau e L’Asile si ritroveranno domani, domenica 22 gennaio, alle ore 16, presso il Centro diurno di Rivera. Durante il pomeriggio informativo saranno ripercorse, anche in immagini, le tappe del progetto e si potranno ricevere gli aggiornamenti sugli ultimi sviluppi.

Interverranno, a distanza, oltre ai responsabili delle scuole, anche i missionari Nadia e Sandro Agustoni, che, dopo essersi momentaneamente rifugiati a Santo Domingo a causa del clima di grande instabilità e insicurezza in cui regnava l’isola caraibica, stanno ora per rientrare nella diocesi Anse-à-Veau-Miragoâne. «Siamo contenti di ritornare ad Haiti per continuare il lavoro missionario già intrapreso e mantenuto vivo e dinamico, malgrado la nostra distanza fisica. Presenti sul posto, c’impegneremo a rendere il progetto e i suoi attori sempre di più autonomi», riferiscono in un messaggio.

«Dopo ormai più di 10 anni di collaborazione con la realtà haitiana – scrive Mauro Clerici, membro della commissione per i progetti diocesani, nell’invito per l’incontro di Rivera – molta strada è stata percorsa. Dal 2017 è stato avviato anche un progetto missionario con l’obiettivo principale di migliorare la qualità dell’insegnamento nelle scuole cattoliche presenti in tutta la diocesi. Le scuole beneficiarie dei padrinati si inseriscono proprio in questa rete e partecipano al progetto, che sta contribuendo a migliorare la vita di molti giovani».

L’incontro è aperto a tutti.

Domenica 29 gennaio, sarà invece la volta del Mendrisiotto. A Morbio Inferiore, infatti, durante la Messa delle famiglie nella chiesa di San Giorgio, alle ore 10.30, si pregherà per il popolo haitiano, mentre dalle 14 avrà luogo un pomeriggio di testimonianza da parte dei missionari Maria Laura e Sebastiano Pron, rientrati a luglio da Haiti, con foto e racconti delle attività svolte fino ad ora ad Haiti.

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(red)