Ticino e Grigionitaliano

A Melano al via l'anno giubilare a 100 anni dalla nascita di San Giovanni Paolo II

È il 22 ottobre del 1978, il giorno dell’inizio del pontificato di San Giovanni Paolo II. Una storica giornata preceduta, il 16 ottobre, dall’elezione al soglio di Pietro. Per ricordare questo momento martedì sera, su volontà di don Pietro Zygmunt, nella parrocchia di Melano, si è tenuta una partecipatissima S. Messa, animata dal coro della parrocchia e arricchita dalla presenza di una preziosa reliquia, contenente un frammento di vestito del Santo, procurata dallo stesso don Pietro. Don Pietro, infatti, ha avuto l’occasione di essere cerimoniere nella Basilica di S. Pietro sotto il pontificato di San Giovanni Paolo II e, in particolare, nel 2000, durante l’anno giubilare. «Vorrei affidare questo anno pastorale a San Giovanni Paolo II, che ha avuto un ruolo determinante nella mia vita e in quella di tutti», ci spiega. Ma la celebrazione di martedì ha anche un suo particolare motivo d’essere: essa apre nella parrocchie di Melano, Maroggia e Bissone, di cui don Pietro è amministratore, l’anno giubilare che ricorda i 100 anni dalla nascita di Papa Giovanni paolo II, inaugurato da poco anche in Polonia.

Nella parrocchia di Melano, le iniziative si snoderanno quindi seguendo le date più importanti della vita e della vocazione di San Giovanni Paolo II. Tre, in particolare, le serate di cinema, musica, riflessione e testimonianze pensate per commemorare il grande Santo: il 2 novembre prossimo, per ricordare la data della prima messa del Santo; il 5 dicembre, per ricordare la data del decesso del fratello; da ultimo, il 1 febbraio 2020. Gli appuntamenti avranno luogo sempre all’Oratorio di Melano alle ore 20. Quindi, il 2 aprile 2020, a Maroggia alle ore 20, una solenne celebrazione eucaristica ricorderà l’anniversario dalla morte del Papa, seguiti, dal 5 al 13 maggio, da una Santa Messa e una novena. Per chi vorrà, inoltre, dal 15 al 19 maggio ci sarà la possibilità di partecipare a un pellegrinaggio a Wadowice, paese natale di San Giovanni Paolo II.  Il centenario si concluderà venerdì 19 giugno, nel ricordo del battesimo del Papa, con una Santa Messa a Bissone. «Stando vicino al Papa nei miei tre anni in Vaticano, ne ho percepito appieno la grandezza della figura, la santità direi, che si sentiva già in vita. Tutti sapevamo che sarebbe diventato Santo. Ammiravamo di lui, ad esempio, la semplicità con cui faceva le cose e il suo totale abbandono a Dio e alla Madonna», conclude don Pietro.

Intanto è di due giorni fa la notizia che dalla polonia giunge una richiesta precisa: proclamare San Giovanni Paolo II dottore della Chiesa e patrono d’Europa. È quanto richiede in una lettera rivolta a Papa Francesco a nome della conferenza episcopale della Polonia monsignor Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznan e presidente dei vescovi polacchi.  »Il pontificato del Papa polacco era pieno di decisioni rivoluzionarie e di eventi importanti che cambiarono il volto del papato e influenzarono il corso della storia europea e mondiale», scrive il presule, che sottolinea appunto come la richiesta arrivi in occasione del 2020, anno del centenario della nascita di Karol Wojtyła e 15 esimo anniversario della sua morte.

L.Q.

24 Ottobre 2019 | 14:07
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