Lugano: marcia silenziosa e veglia di preghiera per la pace. Nella foto un momento durante la marcia silenziosa, partita dalla Cattaedrale di San Lorenzo, e la preghiera per la pace in Ucraina svolta alla Chiesa Sant’Antonio.
© Ti-Press / Massimo Piccoli
Ticino e Grigionitaliano

Chiese in Svizzera: oggi alle 10 suoneranno tutte le campane per chiedere la pace

La Conferenza dei vescovi svizzeri, la Chiesa evangelica riformata della Svizzera e la Chiesa cristiana cattolica della Svizzera sono costernate per la sofferenza inflitta al popolo dalla guerra in Ucraina. In tutta la Svizzera suoneranno le campane su scala nazionale oggi, 9 marzo, alle ore 10. Raccomandano preghiere comuni e soffermarsi e sono un segno della solidarietà per tutte le azioni che servono alla pace, dell’aiuto d’urgenza sul terreno e l’accoglienza dei rifugiati. L’iniziativa comunicata in modo congiunto oggi dalle Chiese firmatarie è stata inoltrata ai parroci della diocesi di Lugano dal vicario generale Zanini che oltre a questa indicazione invita a partecipare a queste ed altre iniziative per la pace che saranno attivate in Ticino. Nel comunicato le tre Chiese nazionali ” condannano la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che minaccia anche la pace in Europa. Sollecitiamo il presidente russo ad interrompere al più presto le azioni di guerra ed ad evitare ulteriori sofferenze. La nostra solidarietà è con tutto il popolo dell’Ucraina nelle sue paure e ansie.

Oggi le campane delle chiese suoneranno quindi dalle 10.00–10.03 come protesta contro la guerra e per la pace in Ucraina. Durante lo scampanio, invitiamo tutti in Svizzera a soffermarsi per tre minuti ed a pregare per la pace.

Molte persone vogliono apportare il loro aiuto alla situazione attuale. Le tre Chiese vedono due punti focali:

  • Fornire aiuti di emergenza in Ucraina e nei paesi vicini.
  • Essere disponibili ad accogliere i rifugiati in Svizzera.

Così, le campane suoneranno mercoledì in segno di solidarietà con tutte le azioni che servono la pace, l’aiuto d’urgenza sul terreno e l’accoglienza dei rifugiati. La protesta e l’azione sono sostenute dalla preghiera personale così come dalle preghiere comuni e dai servizi religiosi fatti a favore della pace». La comunicazione è firmata da Mons. vescovo Felix Gmür, Conferenza dei vescovi svizzeri;
Rita Famos, presidente Chiesa Evangelica Riformata della Svizzera e dal vescovo Harald Rein, Chiesa cristiana cattolica della Svizzera.

Lugano: marcia silenziosa e veglia di preghiera per la pace. Nella foto un momento durante la marcia silenziosa, partita dalla Cattaedrale di San Lorenzo, e la preghiera per la pace in Ucraina svolta alla Chiesa Sant’Antonio. © Ti-Press / Massimo Piccoli
2 Marzo 2022 | 06:00
Tempo di lettura: ca. 1 min.
svizzera (542), ucraina (213)
Condividere questo articolo!