Suor Sandra Künzli

Un richiamo alle cose del Cielo

La festa di Maria assunta in Cielo, in questo periodo caldo dell’estate, dove molti sono immersi nel clima delle vacanze, della rilassatezza e dello svago, la chiesa sembra richiamarci per un attimo alle cose del Cielo, a guardare in alto là dove è la nostra meta finale, e dove Maria vergine ci attende.

Mi ha fatto impressione un fatto recente: alla morte di suor Elvira di Saluzzo, (la suora che ha salvato tante giovani vite smarrite) i suoi ragazzi hanno riferito che aveva lasciato detto di non piangere o fare lutto ma di gioire perché finalmente andava incontro allo Sposo.

La nostra meta la pensiamo tutti i giorni quando recitiamo l’ave Maria e diciamo: «prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte». Quando recito la preghiera lentamente, ho il tempo di rivolgermi così al Signore: «La mia morte sia serena e così quella di tutti i miei cari e di coloro che muoiono oggi, perché nessuno si perda di quanti il Padre ti ha affidato. Fa che tutti siamo accolti dal tuo abbraccio misericordioso».

«Santa Maria, donna dell’ultima ora, quando giungerà per noi la grande sera e il sole si spegnerà nei barlumi del crepuscolo, mettiti accanto a noi perché possiamo affrontare la notte… Santa Maria, donna dell’ultima ora, disponici al grande viaggio. Aiutaci ad allentare gli ormeggi senza paura. Sbriga tu stessa le pratiche del nostro passaporto. Se ci sarà il tuo visto, non avremo più nulla da temere sulla frontiera. Aiutaci a saldare, con i segni del pentimento e con la richiesta di perdono, le ultime pendenze nei confronti della giustizia di Dio. Procuraci tu stessa i benefici dell’amnistia, di cui egli largheggia con regale misericordia. Mettici in regola le carte, insomma, perché giunti alla porta del paradiso, essa si spalanchi al nostro bussare… Amen» (Don Tonino Bello).

Affondiamo le nostre radici in terra, per renderla più bella e vivibile, ma con uno sguardo sempre rivolto al Cielo, alla Trinità, alla Madonna e a tutti i santi, perché l’eternità e il presente, si incontrino in un abbraccio di pace e di misericordia.

Ridolfo del ghirlandaio (attr.), Maria Assunta, 1524 ca.
15 Agosto 2023 | 06:00
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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