Marco Dania

Sogna

di Don Marco Dania

Hai ancora la capacità di sognare? Qualcosa di bello di grande, di significativo? Se mi guardo intorno mi sembra che abbiamo perso questa capacità, che siamo rassegnati. Sembra proprio che le cose ci vadano bene così come sono. Andiamo avanti giorno per giorno, ma senza avere uno slancio ideale. Invece credo che ciascuno di noi possa sognare qualcosa di diverso per sé e per il mondo. Tutti abbiamo presente il famoso discorso di Martin Luther King: «I have a dream» (Io ho un sogno) che pronunciò il 28 agosto del 1963 a Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili. Il sogno del pastore battista era quello che i bianchi e i neri potessero avere gli stessi diritti. Ecco le sue parole: «Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che sono come persone».
Che emozione ancora oggi a distanza di più di cinquant’anni rileggere queste parole. Per questo sogno M. L. King ha lottato ed è morto, ma ne è valsa la pena.
Allora anche tu guarda dentro nel profondo della tua anima e scruta il sogno che il Signore ha messo dentro di te, quello vero. Non i sogni indotti dalla televisione o dalla pubblicità che ci propinano solo cose superficiali e materiali, per intenderci sogni alla Maria de Flippi. Con tutto il rispetto per questa povera signora. Io preferisco sognare alla King, un sogno per il quale valga la pena spendere la vita.
C’è un bel canto che dice: «Con Te faremo cose grandi, il cammino che percorreremo insieme, di te riempiranno sguardi, la speranza che risplenderà nei volti, Tu la voce che rischiara, Tu la voce che ci chiama, Tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.»
E sì penso proprio che solo nostro Signore susciti ancora grandi sogni nel cuore di ognuno. Scopri il tuo e realizzalo.

4 Ottobre 2016 | 09:42
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