Suor Sandra Künzli

La lucerna della S. Scrittura

di Suor Sandra Künzli

San Girolamo affermava che l’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo.
Forse leggiamo molti libri ma la Bibbia la lasciamo in uno scaffale a prendere polvere perché pensiamo di conoscerla già!
La Parola di Dio non è un libro come gli altri ma è parola ispirata che ci fa crescere se la meditiamo assiduamente. Buon esercizio è di sottolineare le parti che ci colpiscono e imparare a memoria una frase, che ci accompagni lungo la giornata (per esempio il versetto di un salmo o dalle lettere di San Paolo).
Scrive Enzo Bianchi: «La lectio aiutando a mantenere la memoria Dei mediante la memorizzazione di un versetto del testo biblico, favorisce la non – dissipazione, la non – distrazione e il discernimento. Aiuta il ritorno all’essenziale».
Per S. Agostino, «l’anima del cristiano deve (…) imparare a tenere l’occhio della fede rivolto alle parole delle sante e divine Scritture, come a una lucerna posta in un luogo oscuro».
S. Ambrogio commenta così: «Quando l’uomo inizia a leggere la S. Scrittura, Dio torna a passeggiare con lui nel paradiso terrestre».
Non finiremo mai di penetrare la profondità della Parola e di venire arricchiti da essa. La Bibbia è un dono che non dobbiamo sciupare, una lucerna che ci indica il cammino e la strada giusta da prendere, sempre!

 

30 Gennaio 2017 | 06:15
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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