I due vescovi cinesi presenti al Sinodo
Sinodo

Il saluto del Papa ai vescovi cinesi e ai giovani di quel paese

Prima di raggiungere il sagrato della Basilica di San Pietro per la celebrazione di apertura del Sinodo che la Chiesa dedica alle nuove generazioni, davanti alla cappella della Pietà, Papa Francesco aveva voluto salutare personalmente trenta pellegrini, di origini cinesi e vietnamite, che oggi vivono anche nelle Filippine e nel nord America, a Roma con il pellegrinaggio promosso dalla congregazione di San Giovanni Battista, fondata dal missionario belga Vincent Labbe, per celebrare i novant’anni di missione al servizio del popolo cinese. Poi, durante l’omelia in piazza san Pietro pronunciata davanti ai 266 padri sinodali, Bergoglio ha parlato della Cina e della storica presenza al Sinodo di due vescovi provenienti da quel paese. Il Papa si è commosso nel nominare questa presenza straordinaria ed insperata, la prima volta che due vescovi della Repubblica Popolare di Cina possono partecipare ad un Sinodo. Tutto questo è frutto dello storico accordo «provvisorio» firmato nei giorni scorsi tra il Vaticano e Pechino.

La commozione del Papa nel video mentre parla dei vescovi cinesi durante la Messa del Papa.

«Oggi, per la prima volta, sono qui con noi anche due confratelli vescovi dalla Cina Continentale, diamo loro il nostro caloroso benvenuto»: con voce rotta per alcuni attimi dall’emozione, Papa Francesco, nel corso della messa di inizio del Sinodo sui giovani, ha dato il benvenuto a due vescovi cinesi, Giovanni Battista Yang Xaoting e Giuseppe Guo Zincai che era vescovo della Chiesa patriottica ora riammesso con i suoi confratelli nell’episcopato alla piena comunione con il Papa.  

I due vescovi cinesi presenti al Sinodo
3 Ottobre 2018 | 14:28
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cina (108), Papa (1256)
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