Carità, annuncio e perdono: è l’eredità che ci lascia Stefano, primo martire della Chiesa. Lo ricorda Papa Francesco all’Angelus nel quale sottolinea come il «per-dono» siano «un dono che facciamo agli altri perché siamo di Gesù, perdonati da Lui». Al termine il pensiero per la cara e martoriata Ucraina.
Oggi la Chiesa commemora Santo Stefano (Grecia, 5 – Gerusalemme, 36), primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Gesù Cristo e per la diffusione del Vangelo.
Santo Stefano è stato ucciso perché come Gesù provocava le coscienze. Il Papa sottolinea la necessità della conversione e ricorda che Gesù è colui che ci apre all'amore con Dio e tra noi, rimuovendo ogni conflitto.
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