«La gioia che segue la tribolazione è bella, ma rapidamente si estingue. Quella che nasce anche dentro il buio della storia, cresce e si alimenta senza interruzioni, perché́ ci accorgiamo, con sorpresa e riconoscenza, di amare; di amare il Cristo che, nelle Sue ferite ormai luminose, continuerà, fino alla fine dei tempi, a portare le nostre.»
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