Il report di Open Doors rivela: oltre 215 milioni i fedeli perseguitati nel mondo. L’estremismo islamico e le derive autoritarie in Cina e India fanno registrare un aumento delle oppressioni.
Non solo profughi siriani e ondate migratorie centroamericane. Esiste una realtà altrettanto drammatica e quasi ignorata dai grandi mezzi d’informazione e dunque sovente anche dalla politica internazionale. È la condizione dei profughi del Sudest asiatico, in particolare la popolazione rohingya.
P. Valerio Sala, missionario del Pime nel nord della Thailandia, ha raggiunto oggi il villaggio, uno dei 29 di cui si occupa. I fedeli, tribali Lahu, hanno portato in processione una statua della Vergine: «Una coppia di anziani mi ha chiesto di ricevere battesimo e cresima per morire da cristiani. È un bell’esempio per i giovani, spesso restii ad impegnarsi nella fede».
Iniziato ieri, il raduno dura fino al 14 agosto. Sono presenti giovani da Hong Kong, Macao, Cina, Taiwan, Corea del Sud e Giappone. Dalla Cina, giovani da Guangdong, Hebei, Pechino. Educare i partecipanti a essere portatori di misericordia e pace nella società.
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