Abazia di En Calcat. Foto DR/cath.ch.
Svizzera

Un sito per riunire i Monasteri che offrono accoglienza e ospitalità

Vivere un tempo di raccoglimento in Monastero: la formula è ormai ben nota. Ma per rendere l’offerta più dinamica, 130 Monasteri e comunità religiose si sono ora riunite sul sito www.ritrit.fr. La piattaforma dona un impulso nuovo all’accoglienza spirituale, cercando di raggiungere anche un pubblico più giovane.

La proposta è ampia: si può scegliere un monastero, scrivono gli ideatori del sito, «per vivere un momento di raccoglimento, ma anche per prepararsi a un esame, per riposarsi, per un’esperienza di gruppo o per scoprire un luogo unico». L’obiettivo è di «coinvolgere persone piuttosto giovani, ai margini anche della Chiesa», sottolinea a sua volta Augustin Marbacher, portavoce dell’iniziativa.

E l’idea sembra funzionare: sono circa 5’000, infatti, le persone stimate che scelgono ogni mese uno dei 130 luoghi proposti. Basta cliccare su uno dei luoghi della carta per scoprire un posto sconosciuto.

Tutto è cominciato nel 2019, inizialmente con sole quattro abazie aderenti al progetto: i cistercensi di Citeaux, d’Echourgnac, i canonici di Lagrasse e quelli di Saint-Victor a Champagne. Progressivamente si sono poi aggiunti trappisti, benedettini e benedettine, assieme alle nuove Comunità, come le fraternità di Chemin-Neuf e i monaci e le monache di Gerusalemme. In aggiunta anche i Gesuiti e alcuni Santuari. «Si tratta di comunità in cui si vive abitualmente la vita cristiana», sottolinea il portavoce.

Tuttavia, «non vogliamo nemmeno sembrare troppo cattolici e religiosi. Facciamo dunque attenzione al vocabolario usato per raggiungere tutti». La maggior parte delle richieste, circa il 60 per cento almeno, indicano le statistiche, viene fatta da persone con meno di 39 anni.

Inoltre, «questa attività di accoglienza rappresenta spesso una seconda vita per questi luoghi. E ricevere e accogliere dei giovani, stimola ulteriormente l’apertura. Molti dei giovani vi giungono con delle domande, suscitando la necessità anche di un accompagnamento spirituale».

Il Carmelo di Pâquier, in Gruyère, è tra le proposte | Fribourg région

Il costo di una giornata si aggira attorno ai 35 euro, per il pernottamento e tre pasti. All’ospite è chiesto di seguire e partecipare almeno a un momento di preghiera quotidiano. Per la Svizzera romanda per ora figura solo il Carmelo di Pâquier. Sebbene siano interessati anche i monaci dell’abazia friborghese di La Maigrauge così come i domenicani di Estavayer-le-Lac e i cistercensi di Hauterive. Le domande, rilevano infine i promotori, sono esplose, passando dal 2’400 nel 2021 a 51’387 nel 2023, mentre il mese di gennaio del 2024 lascia già intuire una cifra di 8’130 richieste. Così la piattaforma sembrerebbe definitivamente aver trovato il suo pubblico.

cath.ch/adattamento red

Abazia di En Calcat. Foto DR/cath.ch. | © DR, cath.ch
15 Marzo 2024 | 11:01
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