Sud Sudan verso la pace

Il governo del Sud Sudan, diretto dal Presidente Salva Kir, e il leader dell’opposizione armata Riek Machar, ex vice-Presidente, hanno concordato di condividere il potere in un governo di transizione. Il patto è stato firmato a Karthoum, capitale del Sudan. In queste settimane, Kiir dirigerà il governo e Machar riotterrà il ruolo di vice-Presidente.

La vicinanza del Papa per il Sud Sudan

Il 21 giugno dello scorso anno, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha annunciato che il Papa «non potendo recarsi in Sud Sudan di persona, ha voluto rendere tangibile la presenza e la vicinanza della Chiesa con la popolazione afflitta attraverso l’iniziativa «Il Papa per il Sud Sudan»» con la quale consegnava al Paese circa mezzo milione di dollari (frutto anche di donazioni della Segreteria di Stato vaticana, del Dicastero per lo sviluppo integrale e di Caritas internationalis). La somma andrà «ad affiancare, sostenere ed incoraggiare l’opera delle diverse congregazioni religiose e organismi di aiuto internazionale che sono presenti sul territorio e che si prodigano instancabilmente a soccorrere la popolazione e a promuovere il processo di sviluppo e di pace».  «Questa donazione sarà molto utile – ha scritto al Papa mons. Kussala, vescovo di Tombura-Yambio e presidente della Conferenza episcopale cattolica del Sud Sudan – per fornire aiuti alimentari agli sfollati nei Campi profughi, per creare una larga consapevolezza sulla costruzione della pace e per promuovere la dignità degli emarginati allo scopo di realizzare uno sviluppo e una pace durevoli».

Agenzie/VaticanNews

27 Luglio 2018 | 17:20
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