Papa e Vaticano

#NotAlone, trenta Premi Nobel a San Pietro il 10 giugno per invitare il mondo alla fratellanza

Far risuonare, in mondovisione sui media vaticani, Rai 1 e in streaming, la parola fraternità da piazza San Pietro e da altre otto piazze nel mondo – a Brazzaville, Bangui, in Etiopia, a Buenos Aires, a Nagasaki, a Lima, a Gerusalemme e dalla Nave di soccorso Mare Jonio, da Trapani – perché la fratellanza possa permeare la cultura e per riportare «all’attenzione dei cuori e delle persone» che tutti gli uomini sono «costitutivamente fratelli», poiché «accomunati dall’unica umanità». È questo, ha spiegato stamani il cardinale Mauro Gambetti durante la conferenza stampa svoltasi nella Sala Stampa della Santa Sede, l’obiettivo di «Not alone», il Meeting mondiale sulla Fraternità Umana che si terrà il 10 giugno. Ispirata all’Enciclica Fratelli tutti, l’iniziativa è organizzata dall’omonima Fondazione vaticana in collaborazione con la Basilica di San Pietro, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Dicastero per la Comunicazione, per promuovere la cultura della fraternità, del dialogo e della pace e riunirà diverse personalità e giovani di tutto il mondo – fra i quali anche ragazzi ucraini e russi – che, a conclusione della giornata, tenendosi per mano, si uniranno in un grande abbraccio nel colonnato di piazza San Pietro, simbolo architettonico dell’abbraccio universale della Chiesa. La mattina si incontreranno cinque gruppi di lavoro, tra cui quello con numerose personalità insignite dalla prestigiosa onorificenza svedese che nel pomeriggio presenteranno un documento e lanceranno una raccolta di firme per la fraternità universale.

Vatican News/red

Altre informazioni: fondazionefratellitutti.org/notalone

8 Giugno 2023 | 08:32
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