Mons. Rolando Álvarez era detenuto dal febbraio 2023 con l’accusa di «tradimento alla patria». Nei giorni scorsi è stato espulso dal Paese.
Internazionale

Nicaragua, liberati i vescovi Álvarez e Mora e altri preti. Ora accolti dalla Santa Sede

Il vescovo Rolando Álvarez, detenuto da oltre un anno, il vescovo Isidoro del Carmen Mora Ortega, due seminaristi, quindici sacerdoti. In totale sono 19 i rappresentanti della Chiesa cattolica liberati dal governo del Nicaragua. La notizia, diffusa dai media locali, è stata confermata dal governo di Managua. Ad eccezione di uno rimasto in Venezuela, tutti sono arrivati nel pomeriggio a Roma e sono ora ospiti della Santa Sede.

Monsignor Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico della diocesi di Estelí, condannato a 26 anni di carcere, era in prigione dal febbraio dell’anno scorso dopo essere stato agli arresti domiciliari dall’agosto 2022. Mentre monsignor Mora è stato arrestato lo scorso dicembre.

Appello del Papa al termine del primo Angelus del 2024 per il Paese centroamericano dove sono stati arrestati finora 14 preti e anche un vescovo e dove, da febbraio 2022, è in …

Il Papa nell’Angelus dell’inizio dell’anno, ricordando la situazione di vescovi e sacerdoti «privati della libertà» nel Paese centramericano, ha assicurato la sua «vicinanza nella preghiera», invitando il popolo di Dio a pregare per il Nicaragua, per il quale ha espresso l’auspicio «che si cerchi sempre il cammino del dialogo per superare le difficoltà».  

Già lo scorso anno, ad ottobre, erano stati scarcerati 12 sacerdoti nicaraguensi. La Santa Sede aveva accettato la richiesta di riceverli. Accolti a Roma, i preti sono stati alloggiati presso alcune strutture della Diocesi.

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Mons. Rolando Álvarez era detenuto dal febbraio 2023 con l’accusa di «tradimento alla patria». Nei giorni scorsi è stato espulso dal Paese. | © facebook_diocesi_Matagalpa
15 Gennaio 2024 | 11:13
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