La cerimonia di investitura (Foto OESSH).
Ticino e Grigionitaliano

L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: l'impegno nel mondo per coltivare semi di pace

di Silvia Guggiari 

La settimana prossima, la città di Lugano farà da cornice alle celebrazioni per l’investitura della Luogotenenza Svizzera e Liechtenstein dell’Ordine Equestre del Santo Sepolco di Gerusalemme, OESSG (per il programma vedi box a lato). Per conoscere questa realtà abbiamo intervistato la sig.ra Donata Maria Krethlow-Benziger, attuale luogotenente svizzera, prima donna a rivestire questo ruolo in Svizzera. Sig.ra Krethlow-Benziger, la cerimonia dell’investitura svizzera arriva a Lugano portando sotto i riflettori un Ordine antichissimo risalente ai tempi della prima crociata e che oggi si occupa di carità.

S.E. Donata Maria Krethlow-Benziger, Luogotenente (Foto OESSH).

Chi siete e come è sviluppato l’Ordine in Svizzera? 

L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un ordine pontificio composto da chierici e laici, uomini e donne. Con l’approvazione dei nuovi statuti – nel 2020 – da parte di papa Francesco, l’Ordine è diventato un «Ente Centrale della Chiesa». Nella Luogotenenza Svizzera, ci incontriamo a cadenza regolare. Il nostro Ordine si sviluppa attorno alle quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, coraggio e temperanza. Proprio queste virtù, alla base dell’etica cavalleresca, sono le caratteristiche che si chiede di praticare a ogni Cavaliere e Dama, assieme al compito di conservare e tramandare le ricche tradizioni della nostra storia. La Luogotenenza Svizzera attualmente conta 356 membri, tra questi una settantina di ticinesi. Il nostro desiderio, però, è quello di crescere, accogliendo nuovi membri e magari riuscendo ad aumentare il numero di Dame, che oggi sono il 18%. A Lugano avremo l’opportunità di presentarci durante le giornate dedicate all’investitura dei nuovi membri. 

Quale legame unisce la Luogotenenza Svizzera alla Terra Santa? 

È un legame molto profondo e si concretizza con il costante ricordo nella preghiera e, soprattutto, attraverso i progetti che finanziamo: attività caritatevoli, culturali e sociali, le opere e le istituzioni della Chiesa Cattolica in Terra Santa. Il punto di riferimento principale è il Patriarcato Latino di Gerusalemme, al quale l’Ordine è tradizionalmente legato. Questo legame, poi, si manifesta durante i pellegrinaggi, dove abbiamo l’occasione di vedere il frutto del nostro sostegno. 

Come sono stati questi quattro anni alla Luogotenenza Svizzera? 

Sono stati anni molto belli e ricchi di emozioni, anche se la pandemia ha imposto importanti limitazioni alla vita dell’Ordine. Tuttavia, abbiamo sempre cercato con costanza di non interrompere i contatti tra i diversi membri, soprattutto quelli più anziani. Questo ci ha permesso, anche dentro la situazione imposta dalla pandemia, di non far mancare numerosi momenti di grande intensità e commozione. Oggi, con uno spirito nuovo, possiamo tornare con tanta gratitudine alle nostre consuete attività.

C’è la possibilità che venga nominata per un altro mandato?

La nomina alla Luogotenenza viene decisa dal Cardinale Gran Maestro. Un Luogotenente svolge un mandato di quattro anni, con la possibilità di essere riconfermato nella funzione una volta, per un massimo quindi di otto anni. 

Quali sono i progetti recenti più importanti promossi dall’Ordine? 

Nel nostro Ordine, la promozione della spiritualità del singolo e dell’intera comunità è il compito centrale, a cui si aggiunge il sostegno materiale alle minoranze cristiane in Terra Santa, per garantirne la loro sopravvivenza. Per quanto riguarda i progetti che la nostra Luogotenenza sostiene in Terra Santa, negli ultimi quattro anni abbiamo spostato un po’ la nostra attenzione su quelli più umanitari o pastorali, in modo da poter aiutare più direttamente la gente. Posso ricordare il sostegno a scuole, asili, università, case per anziani o disabili, ospedali e anche di un seminario. Tutti nostri progetti, atti a promuovere la convivenza e il dialogo, hanno come obiettivo principale la pace in Terra Santa. Un compito che ci è stato affidato direttamente dal Papa!

La fede è centrale per voi…

Attraverso le celebrazioni comunitarie cerchiamo di sostenere la nostra testimonianza di fede, di umiltà e di amore per il prossimo, con il desiderio di viverli in modo esemplare, proprio sulla scia della plurisecolare storia dell’Ordine. La nostra fede ci chiede di diventare un simbolo vivente della presenza di Cristo Risorto nel mondo: il mantello e le insegne che portiamo sono simboli esterni di questa convinzione interna.

In Ticino da Svizzera e Liechtenstein

Da venerdì 20 a domenica 22 maggio si terrà a Lugano la cerimonia di Investitura di nuovi Cavalieri e Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (OESSG) per la Luogotenenza Svizzera e del Liechtenstein. Saranno tre le celebrazioni pubbliche: la prima sarà la Veglia delle armi, che avrà luogo il 20 maggio alle ore 20.30 nella chiesa di sant’Antonio a Lugano. Sabato alle ore 14.30 nella Cattedrale di san Lorenzo verrà celebrata la Santa Messa pontificale con l’Investitura. I festeggiamenti si concluderanno con la celebrazione della Santa Messa domenicale, che avrà luogo il 22 maggio alle ore 11 nella chiesa di san Rocco a Lugano. Saranno presenti alle celebrazioni il card. Filoni, Gran Maestro dell’OESSG, e l’Ambasciatore Visconti di Modrone, Governatore Generale dell’OESSG.

La cerimonia di investitura (Foto OESSH).
18 Maggio 2022 | 14:25
Tempo di lettura: ca. 3 min.
Condividere questo articolo!