Uno sguardo sulla mostra itinerante «Cristiani perseguitati»
Ticino e Grigionitaliano

La mostra «Cristiani perseguitati» inizia il suo viaggio attraverso la Svizzera italiana a Breganzona

L’Opera caritativa «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», che si impegna per i cristiani perseguitati e sofferenti in tutto il mondo, ha realizzato una nuova mostra itinerante sul tema «cristiani perseguitati». Parrocchie, conventi e monasteri, scuole ed altre organizzazioni possono gratuitamente prenderla in prestito e mostrarla per un determinato periodo di tempo. E’ stata esposta per la prima volta l’11 settembre a Breganzona ed è visitabile sino al 25 settembre.

Nigeria – un esempio tra molti

La persecuzione dei cristiani ancora oggi è una triste realtà in molti Paesi. In Nigeria, durante la Santa Messa di Pentecoste ad Owo, nel sudovest del Paese, sono state uccise 40 persone. Il 19 giugno, nel villaggio di Robuh, nell’attacco armato contro due chiese, 4 persone sono morte e 36 sono state rapite. Sempre in Nigeria, il 25 giugno, sono stati uccisi 2 sacerdoti. Questi sono solo alcuni esempi tra i tanti, in un solo Paese su molti. Circa 200 milioni di cristiani nel mondo subiscono persecuzioni, discriminazioni e intolleranza. Purtroppo, si deve constatare come il problema della persecuzione dei cristiani sia ancora troppo poco percepito in Svizzera.

Cause dell’odio contro i cristiani

La persecuzione dei cristiani ha cause differenti in Paesi diversi: la più frequente è l’estremismo religioso. Tuttavia, esistono anche dei governi che sistematicamente penalizzano i cristiani o li perseguitano quali «nemici dello Stato». Nella mostra queste motivazioni dell’odio contro i cristiani vengono illustrate sulla base della situazione nei diversi Paesi.

Nuova mostra itinerante

Una prima versione della mostra itinerante circolava nella Svizzera tedesca dal 2019. Ora la mostra è stata rielaborata, ampliata e tradotta nelle tre lingue, ovvero, tedesco, francese ed italiano in modo che possa essere mostrata in ogni regione della Svizzera.

Dopo Breganzona anche altre parrocchie, scuole e altre organizzazioni gratuitamente possono prendere in prestito la mostra ed esporla nei loro spazi interni. Il materiale viene allestito da «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» e ritirato al termine della mostra. La mostra itinerante è composta da 16 pannelli, che informano sulla situazione in diversi Paesi. La mostra è anche ideale per le lezioni di religione. Un quiz ed un concorso invogliano i visitatori a partecipare. I codici QR sui banner permettono di accedere ai video tematici tramite smartphone. Su una televisione, fornita anche con la mostra, può essere mostrato un video sulla persecuzione attuale dei cristiani. A seconda dell’offerta degli spazi e delle possibilità sul posto, i singoli elementi della mostra possono essere individualmente adattati. La durata della mostra (solitamente 1-3 settimane) può essere scelta in modo flessibile.

La mostra itinerante «Cristiani perseguitati» può essere richiesta e riservata presso «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» per e-mail a mail@aiuto-chiesa-che-soffre.ch o per telefono allo 079 489 96 66 o allo 079 379 83 45.

Uno sguardo sulla mostra itinerante «Cristiani perseguitati» | © ACN
12 Settembre 2022 | 15:50
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