La missione ad Haiti: «L’obiettivo è l’autonomia delle persone»

di Katia Guerra

La musica, il ballo, le sfilate danzanti e le bancarelle dove si vendono soprattutto vestiti e cibo, le funzioni religiose, caratterizzano il periodo dell’Avvento nella parrocchia Paillant, dove risiedono Nadia a Sandro Agustoni, volontari ad Haiti per la Conferenza missionaria della Svizzera italiana (CMSI). «Qui l’Avvento coincide anche con le festa patronale di Nostra Signora di Guadalupe, alla quale la comunità è molto legata», ci spiegano. «Per noi è soprattutto l’occasione per stare in mezzo alla gente e partecipare alla loro gioia». È un modo per tessere legami e rafforzare il lavoro che stanno svolgendo sull’isola caraibica. «Il progetto a noi affidato è quello di accompagnare il Bureau Diocésain d’Éducation (BDE) della diocesi haitiana di Anse-àVeau-Miragoâne nell’implementare una formazione di qualità nelle scuole cattoliche, ma accanto a ciò desideriamo favorire la nascita di attività che permettano alla popolazione di avere fonti di sostentamento», ci spiega Sandro. L’intervento della CMSI si concluderà, sulla carta, nel 2025, ed è dunque importante favorire l’autonomia e l’indipendenza, in modo che il progetto possa continuare. «Per le scuole stiamo soprattutto elaborando, insieme al BDE, dei piani di lezione semplici e facili da mettere a disposizione dei vari attori attivi nell’educazione presenti nella Diocesi». Accanto alla scuola, l’impegno dei volontari è anche quello di fare in modo che le persone acquisiscano gli strumenti per prendere in mano delle idee e svilupparle, dall’inizio alla fine. «Si tratta di quelle che noi chiamiamo AGIR: attività generatrici integrali di risorse», ci spiegano i volontari. Nella comunità di Lhomond, ad esempio, la popolazione, accompagnata da Nadia e Sandro, ha creato un’attività nell’ambito dell’allevamento di capre e di cultura di legumi bio, che permette d’incrementare le entrate di 40 famiglie. «Il fatto di preparare un progetto e ricercare le risorse per realizzarlo è anche fonte di molte soddisfazioni per la popolazione, che si sente maggiormente considerata», sottolineano. L’obiettivo di favorire la progettualità è trasversale in tutti gli ambiti, anche per il «Village Misericorde» e il centro d’accoglienza «Aspiss Salomas». Una campagna che sta molto a cuore ai volontari e al BDE, gestita da Nadia, è anche quella sul vivere insieme nella pace e la non-violenza, promossa attraverso attività d’animazione e creative. Inoltre, accolgono anche le opportunità che si presentano. «Una coppia nostra vicina di casa ospita dei giovani, anche di religione protestante e questa è stata l’occasione per noi di iniziare degli incontri in stile ecumenico», ci confida Sandro.
Il messaggio per questo Natale di Nadia a Sandro da Haiti è soprattutto di ringraziamento per il sostegno e la vicinanza che ricevono dal Ticino e dalla Svizzera romanda.

Azione natalizia CMSI

La CMSI propone un’azione natalizia a sostegno dei 16 missionari delle nostre terre nel mondo. Per partecipare è possibile fare una donazione al seguente IBAN della Conferenza Missionaria: IBAN CH22 0900 1602 0271 9.