Le luci e i colori che caratterizzano le veglie di preghiera di Taizé
Internazionale

In vista dell'incontro dei giovani a Rostock, la comunità di Taizé pubblica un piano per la prevenzione degli abusi

La Catholic News Agency (KNA) ha affrontato per la prima volta il caso della comunità ecumenica francese di Taizé alla fine di novembre. Da allora, l’ordine ha aggiornato più volte i riferimenti alla violenza sessuale sul suo sito web e, più recentemente, ha pubblicato un rapporto intermedio su come tratta la «protezione delle persone», in cui rende pubbliche nuove accuse. Secondo l’attuale rapporto, dal 2019 un totale di 62 persone si sono rivolte alla comunità con indicazioni di cattiva condotta. Le segnalazioni ricevute riguardavano un’ampia varietà di situazioni, dalle osservazioni percepite come discriminatorie alle aggressioni sessuali. Sono stati accusati otto fratelli e anche i partecipanti alle riunioni. Taizé avrebbe consegnato alla magistratura francese 15 accuse contro i religiosi. Di questi, uno ha portato a un’indagine giudiziaria, tuttora in corso. In questo caso, che è già di dominio pubblico, un fratello è accusato di aver violentato una persona adulta e di averla messa in un rapporto di dipendenza che è durato per anni. L’accusato ha lasciato la comunità nella primavera del 2020. In una dichiarazione pubblicata all’inizio di dicembre 2022, il superiore della comunità, frère Alois, originario della Germania, ha affermato che Taizé continuerà ad agire con fermezza contro ogni forma di abuso. «Quello che è successo è inaccettabile e scandaloso per noi e ci impedisce di idealizzare la nostra comunità», ha sottolineato fratel Alois. «Per noi è importante che coloro che sono stati danneggiati qui o altrove abbiano la possibilità di parlarne apertamente». Nel fare questo, ha detto, l’integrità di ogni persona deve essere protetta, non da ultimo nelle riunioni popolari di Taizé che devono continuare.

Secondo il sito web di Taizé, tutti i membri e i volontari devono ora seguire una formazione sulla prevenzione. Le segnalazioni ricevute all’indirizzo di posta elettronica indicato vengono ora lette e risposte non solo dai frati stessi, ma anche da persone esterne, dice frate Francesco. Tuttavia, gli interessati criticano il fatto che anche queste persone siano vicine alla Fratellanza.

Un caso in prescrizione

Fra i casi denunciati di recente c`è quello di Anne Terlongou, 42 anni, originaria della Germania settentrionale, accaduto più di 10 anni fa e quindi caduto in prescrizione. Ha ricordi spiacevoli della comunità: in primavera ha denunciato alla polizia un fratello per violenza sessuale. L’avrebbe molestata a Taizé, costringendola ad un bacio sulla bocca forzato. «Se queste cose accadono anche quando la comunità è in casa, mi chiedo come possa garantire la sicurezza in un luogo straniero», ha detto Anne Terlongou, riferendosi all’incontro europeo dei giovani in programma dal 28 dicembre al primo gennaio a Rostock . Il fratello di Taizé accusato da Anne Terlongou fa ancora parte della comunità, ma non è attualmente impegnato nel lavoro pastorale, dice il portavoce di Taizé, frère Francis. Non parteciperà all’incontro di Rostock. In vista dell’incontro dei giovani, la comunità ha pubblicato un piano di protezione alla fine di novembre. Tra le altre cose, il concetto nomina tre persone di contatto a cui segnalare eventuali incidenti. Inoltre, fa riferimento alla linea di assistenza del Commissario del governo federale per gli abusi, nonché ai referenti della Chiesa protestante del Nord Germania e dell’Arcidiocesi cattolica di Amburgo, che da tempo hanno propri centri di prevenzione.

(fonti: vaticannews/kath.ch/catt.ch)

Le luci e i colori che caratterizzano le veglie di preghiera di Taizé
22 Dicembre 2022 | 12:47
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