I sette nuovi sacerdoti indonesiani
Papa e Vaticano

Il Papa, nel suo viaggio a settembre in Oceania e Asia, toccherà anche l'Indonesia

L’arcivescovo di Jakarta, il card. Ignatius Suharyo, e il presidente della Conferenza episcopale (KWI), mons. Antonius Subianto, vescovo di Bandung, hanno dato oggi la conferma ufficiale del viaggio di papa Francesco in Indonesia, previsto dal 3 al 6 settembre. L’annuncio segue le notizie in questo senso che già da settimane circolano nel Paese. «La visita di papa Francesco era stata programmata pubblicamente per il 2020, ma a causa della pandemia di Covid-19 questo viaggio venne cancellato e ora è stato riprogrammato», ha dichiarato oggi il card. Suharyo. Come spiegato da mons. Subianto le date del viaggio sono state concordate nei giorni scorsi tra la Santa Sede e il governo dell’Indonesia. «Stiamo ancora discutendo con le parti interessate per definire il programma – ha spiegato il presidente della Conferenza episcopale – e allo stesso tempo stiamo dando vita a un comitato interno per l’organizzazione»,

Dopo l’annuncio dato già in gennaio dal governo della Papua Nuova Guinea, stanno dunque andando avanti i preparativi per il lungo viaggio che – salute permettendo – vedrà Francesco fare tappa in settembre in Asia e in Oceania, toccando anche Timor Est e Singapore. Mentre sullo sfondo resta anche l’invito del Vietnam, dove da domani è atteso in visita il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati mons. Paul Gallagher.

Per l’Indonesia quella in programma per settembre sarà la terza visita di un pontefice. Il primo papa a recarsi nell’arcipelago fu infatti Paolo VI che il 3 dicembre 1970, nell’ultimo dei suoi viaggi apostolici internazionali, fece tappa a Jakarta dove fu accolto calorosamente dall’allora presidente Suharto. Dall’8 al 12 ottobre 1989 fu poi papa Giovanni Paolo II a recarsi in Indonesia per un viaggio che fu segnato dalla Messa all’aperto nello stadio di Jakarta, e dalle tappe a Medan, nel nord di Sumatra, a Yogyakarta, nel centro di Giava e a Flores, nel Nusa Tenggara orientaleIn quello stesso viaggio Wojtyla si recò anche a Dili, in quella che allora era ancora la provincia indonesiana di Timor Est.

L’Indonesia fin dalla sua indipendenza ha intrattenuto buone relazioni con il Vaticano. «Già nel 1947 la Santa Sede aprì la sua missione diplomatica a Jakarta», ha ricordato oggi il card. Suharyo. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta il primo presidente Sukarno compì ben tre visite ufficiali in Vaticano incontrando Pio XII nel 1956, Giovanni XXIII nel 1959 e Paolo VI nel 1964. L’attuale presidente Joko Widodo, invece, non si è mai recato in Vaticano: il viaggio di settembre (che avverrebbe prima dell’insediamento ufficiale del nuovo presidente) sarà per lui dunque la prima occasione di incontro personale con papa Francesco.

Asianews

I sette nuovi sacerdoti indonesiani | © Gerry Newan
8 Aprile 2024 | 14:50
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