Suor Chiara Paola farà la professione solenne sabato 28 agosto a Cademario.
Ticino e Grigionitaliano

«Ho perso molto tempo, ma ora sono qui!»

«Fammi camminare ancora, ho perso tanto tempo e non credevo che fosse così questo viaggio». Ho deciso di scrivere questa frase, tratta da una canzone di C. Chieffo, sull’annuncio della mia professione solenne e tanti amici che lo hanno ricevuto ne sono rimasti colpiti e sorpresi. Le tante reazioni che mi stanno arrivando mi hanno spinta a riguardare con ancora più serietà queste parole che mi sembrano descrivere in modo così chiaro il mio cammino in quasi nove anni di monastero e il profondo desiderio che ho in cuore di poter continuare a crescere e camminare in questa vocazione senza cadere nella tentazione di considerarmi già arrivata.

Mi appresto a pronunciare il mio «sì per sempre» a Dio ancora più consapevole di tutta la mia fragilità e incapacità di quando varcai la soglia del monastero SS. Francesco e Chiara per iniziare il lungo percorso di formazione alla vita monastica sulle orme di S. Chiara. È proprio così: man mano che il tempo passa, l’unica certezza che sostiene la mia vita, l’unica salda roccia che non viene mai meno, è l’amore di Cristo e la sua fedeltà eterna alla promessa di bene e compimento che mi ha fatto il giorno del mio battesimo; un amore che, come dice sempre papa Francesco, ci precede, c’è già prima e al di là del nostro essere capaci, bravi, coerenti, compiuti.

Guardando alla mia vita, dal primo incontro che feci con le clarisse a 13 anni fino ad oggi, non posso che ammirare con stupore l’opera compiuta in me e con me dal Signore e mi è evidente come mi abbia voluta e pensata da sempre, così com’ero, con tutta la mia fragile umanità, senza la pretesa che per seguirlo dovessi prima cambiare e diventare perfetta.
Da quel primo incontro sono passati più o meno 25 anni e il cammino è stato lungo e avventuroso; in certi momenti spedito e baldanzoso, in altri lento e faticoso, in altri ancora nel buio e nello smarrimento, ma mai sono stata lasciata sola: anche quando tutto sembrava più incomprensibile e complicato Dio era sempre al mio fianco, con la sua tenerezza e pazienza, attraverso volti e persone concrete che hanno condiviso con me una parte più o meno lunga di strada.
È vero: ho perso tanto tempo, in tante occasioni avrei potuto fare di più e meglio, ma in realtà neanche un istante per Dio è andato perduto, tutto è entrato nel suo abbraccio e tutto ha salvato e redento.

Ora sto per compiere un passo grande e definitivo, direi vertiginoso e umanamente impossibile: donare tutto e per sempre. Ma quale uomo può realmente farlo? Impossibile all’uomo ma non a Dio! In fondo tutto di me è già Suo e io sto semplicemente restituendo un dono. Non mi è chiesto nessun gesto eroico, nessuno slancio volontaristico che richieda chissà quali speciali doti perché la capacità, la forza, il coraggio e il desiderio di un tale passo sono anch’essi dei doni dello Spirito Santo e io sono chiamata a mendicarli e accoglierli il giorno della mia professione solenne con il sostegno di tutta la Chiesa e poi giorno per giorno, per tutta la vita, fino alla fine, con la compagnia e l’aiuto delle mie sorelle.

Suor Chiara Paola (prima da destra) con le consorelle, mons. Lazzeri e mons. Grampa.

Suor Chiara Paola Colli

Suor Chiara Paola farà la professione solenne sabato 28 agosto a Cademario.
25 Agosto 2021 | 10:32
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