Papa e Vaticano

Guardia svizzera: necessari 50 milioni di franchi per la nuova caserma

La ricostruzione della caserma delle Guardie svizzere in vaticano costerà 50 milioni. Essa potrebbe durare fino al 2024, dice Jean-Pierre Roth, presidente della fondazione svizzera che sostiene il progetto.

«Si tratta di un volume di 50000 metri quadri», sottolinea Roth al quotidiano La liberté il 30 luglio. L’ex Presidente della Banca nazionale svizzera dice di aver ricevuto il permesso per i lavori il 17 luglio, poco prima della venuta del Papa in Svizzera.

Gli stabili sono ormai vetusti: due risalgono al XIX secolo e un terzo agli anni ’20 del Novecento. Non sono mai stati risanati, non rispondono più alle norme di costruzione, in estate fa molto caldo e in inverno «un freddo terribile», mette in evidenza Roth sul giornale friburghese.

La Fondazione, in realtà già fondata nel 2016, aveva sottoposto alle autorità vaticane uno studio sulla fattibilità del progetto elaborato dallo studio d’architettura Pia Durisch e Aldo Nolli di Lugano. Gli architetti hanno tenuto conto che, in futuro, la Guardia svizzera passerà da 110 a 135 unità. Inoltre, Papa Francesco vorrebbe rendere più flessibili le regole che permettono il matrimonio delle Guardie. Bisogna prevedere dello spazio per le loro famiglie.

Agenzie/red

 

2 Agosto 2018 | 21:47
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