Giovani ticinesi in missione: «Sì, ma dove?»

La missione, il volontariato come proposta estiva non in terre lontane quali l’Africa o l’America latina ma nella nostra Europa, alle porte di casa. È la scelta di fondo maturata nell’ambito della Conferenza Missionaria della Svizzera italiana (CMSI) che propone in estate, nel mese di luglio, da anni ormai dei campi di volontariato ai giovani. Sabato 23 a Rivera – Centro Parrocchiale, alle 9,30 ci sarà un incontro di presentazione della proposta missionaria di quest’estate che sarà in Sicilia, dal 1. al 20 luglio 2019.

«Quest’anno andremo a Palermo per dare una mano nell’esperienza interessantissima che ho visitato alcuni mesi. quella che si è creata nel 1991 attorno alla figura di fratel Biagio, al secolo Biagio Conte, un missionario laico che sta dedicando la sua vita alla «Missione di Speranza e Carità«, per cercare di rispondere alle drammatiche situazioni di povertà ed emarginazione della sua città natale, racconta Elisa Maricelli, la giovane docente ticinese che si è assunta l’incarico di supervisionare per la CMSI la meta del prossimo campo e di introdurre i volontari, grazie ad alcune mattinate di formazione, alla missione estiva.

Elisa Maricelli ci parla con grande entusiasmo del suo incontro con l’esperienza «Missione di Speranza e Carità» di Palermo. «La Missione vive di provvidenza, e questo è decisamente straordinario. Di fatto i volontari reagiscono alle necessità del momento». Le strutture di questa realtà caritativa sono sei, tre si trovano a Palermo e tre sono  fuori città. L’attività nasce nel 1991, sotto i portici della Stazione Centrale della città di Palermo grazie a Biagio Conte, un laico che dopo aver riflettuto sulla possibilità di andare in missione in terre lontane, decide non di restare nella propria città, accanto agli ultimi. Il carisma della Missione è di accogliere e servire i nuovi poveri delle città siciliana, ovvero a tutti quelli che rimangono indietro e ai margini della società. Elisa così descrive la realtà da lei visitata lo scorso autunno:

«La Missione di Fratel Biagio a Palermo accoglie sia italiani che migranti, in sostanza tutti coloro che vivono in strada. In totale ogni giorno sono oltre un migliaio le persone che vengono ospitate e i pasti distribuiti sono oltre 2000 al giorno. Si può ricevere colazione, pranzo e cena».

Quello che incuriosisce è che tutto ruota su volontariato e Provvidenza. «I responsabili si affidano alla Provvidenza che ogni giorno fornisce loro, attraverso persone generose, il necessario per ospitare e sfamare oltre un migliaio di bisognosi. È vero che fuori Palermo la Missione gestisce una fattoria solidale dove vengono prodotti ortaggi (usati per preparare i pasti degli ospiti) e olio. Ma nulla viene venduto, tutto è utilizzato per i bisognosi che vivono in strada e per le famiglie povere che vengono assistite esternamente alla Missione». Fratel Biagio Conte ha fondato questa realtà per offrire un luogo di passaggio e ristoro che consenta agli ospiti di «riprendere la dignità» allo scopo di un successivo reinserimento professionale, anche se in tal senso sono più gli insuccessi che i successi: uscire dalla marginalità estrema non è infatti semplice.

La proposta di volontariato estivo per i giovani ticinesi

La CMSI propone dal 1 al 20 luglio 2019 un periodo di volontariato e missione in Sicilia, presso queste strutture di fratel Biagio. Perché appunto, la «missione» va bene, dice Elisa, ma «dove?». «Anche vicino al Ticino c’è necessità: i campi di volontariato in Sicilia, a Caltagirone con i migranti di 2 anni fa e a Genova dello scorso anno, lo documentano». Il consiglio di Elisa è di approfittare delle giornate di preparazione come quella di sabato 23 febbraio presso il Centro Parrocchiale di  Rivera, alle ore 9.30 che si ripeterà tutti i mesi di primavera (per date e orari chiedere alla CMSI). Gli interessati possono richiedere maggiori informazioni rivolgendosi al segretario della CMSI chiamando lo +41 (0)91 966 72 42 o tramite e-mail a segreteria@cmsi.ws.