Friburgo: chiuderà il Centro dei Focolari di Montet

Nel giugno del 2024 chiuderà la cittadella con il Centro di incontro e di formazione del Movimento dei Focolari a Montet nel Canton Friburgo, riferisce l’istituzione il 16 settembre 2023. Il motivato principalmente è da ricondurre al calo del numero di candidati.

«Dopo un approfondito processo di discernimento, che ha coinvolto i residenti e l’équipe di gestione della comunità di Montet, il Centro internazionale dei Focolari di Roma, nonché i responsabili e i membri del Movimento dei Focolari in Svizzera, Austria e Germania, è stata presa la decisione di chiudere il Centro nel giugno 2024», spiega il Movimento in un comunicato stampa.

Il processo di discernimento è stato indotto dalla riduzione del numero di candidati per le comunità dei Focolari. Per questo motivo, la loro formazione avverrà a distanza nei Paesi d’origine per i primi tre anni, mentre l’esperienza internazionale e interculturale della formazione si concentrerà in un solo anno in Italia. Il movimento, fondato dalla laica cattolica italiana Chiara Lubich nel 1943, deplora che una parte importante della missione della cittadella di Montet stia così scomparendo.

Il comunicato stampa spiega che un gruppo di lavoro ha elaborato due scenari: da un lato la chiusura totale, dall’altro la vendita o l’affitto parziale degli edifici del sito, mantenendo la scuola di vita per i giovani, che riparte ogni anno.

La ristrutturazione dei Focolari

Il Centro di incontro e formazione «Mariapolis Foco» è stato teatro del secondo anno di formazione per futuri focolarini e focolarine provenienti da diversi continenti, che si preparano all’impegno di vita in una comunità focolarina. Negli ultimi anni sono state coinvolte circa 20 persone all’anno. Inoltre, ogni anno circa 25 giovani provenienti da tutto il mondo frequentano una scuola di vita di 10 mesi. Intorno a questi corsi si è formata una piccola cittadella con una quarantina di residenti fissi, alcuni dei quali sono insegnanti, animatori di laboratori o contribuiscono alla gestione del Centro.

In tutto il mondo, il Movimento dei Focolari sta vivendo un processo di ristrutturazione e riorientamento, per rispondere meglio alla sua missione – nella fedeltà al suo carisma – tenendo conto delle esigenze attuali, assicura il movimento. «La vicinanza alle persone deve rimanere in primo piano», si legge nel comunicato stampa del Centro internazionale dei Focolari. È in questo contesto che è stata presa la decisione di chiudere la cittadella e il Centro, soprattutto perché il secondo scenario, che prevedeva la continuazione della scuola di vita per i giovani, non poteva essere autofinanziato.

Il Centro ha accolto 3.500 persone in oltre 40 anni di attività

«Non è mai facile porre fine a un’esperienza costruita in più di 40 anni», afferma Maria Regina Piazza, co-direttrice del Centro Montet. «Ma durante il processo di discernimento è emerso chiaramente che ciò che si era costruito in questi anni non erano tanto gli edifici, quanto l’esperienza di comunione, di relazioni autentiche, di vivere il Vangelo. È questo che può rinnovare la società, ovunque ci troviamo», spiega il co-direttore Markus Näf. Più di 3.500 persone hanno vissuto qui nel corso degli anni. «Hanno vissuto una forte esperienza di fraternità», spiega Maria Regina Piazza. «Sappiamo che questa esperienza vive nei loro cuori e si moltiplica dove queste persone sono ora, a beneficio di molti».

In particolare, i due leader desiderano ringraziare «la gente della Broye, il Comune di Montet e i rappresentanti delle varie chiese che abbiamo incontrato in questi anni e con i quali abbiamo potuto collaborare in modo straordinario». (cath.ch/com/rz/ traduzione catt.ch)