La chiesa di S. Pietro a Pambio
Ticino e Grigionitaliano

Festa patronale a Pambio Noranco, tutti gli eventi del 29 giugno

Una comunità che torna a riunirsi per pregare e fare festa, due anni dopo la celebrazione dell’ultima festa patronale. Il 29 giugno la parrocchia di Pambio Noranco celebra la solennità dei Santi Pietro e Paolo: un momento atteso che segna una ripartenza, dato che l’emergenza Coronavirus aveva costretto ad annullare le celebrazioni pubbliche del 2020 e del 2021.

«La festa patronale è un’occasione di aggregazione, condivisione e celebrazione», racconta il parroco di Pambio Noranco, don Nicola Di Todaro. «Siamo contenti che questo momento sia significativo non solo per la parrocchia ma per tutta la Zona Rete pastorale San Salvatore. Già nei primi giorni della festa abbiamo riscontrato una bella partecipazione, in particolare di molte famiglie: persone della parrocchia ma anche dei quartieri limitrofi».

La festa patronale di Pambio Noranco, infatti, è iniziata già da sabato 25 giugno con le attività delle tradizionali feste campestri. Anche nella giornata di martedì 28 giugno è organizzato un momento di ritrovo dalle ore 19.00 presso il piazzale parrocchiale ‘Mario Neri’: il programma prevede buvette e griglia con giri di tombola.

Nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, mercoledì 29 giugno, la festa si aprirà con la S.Messa solenne celebrata dal vescovo di Lugano, Valerio Lazzeri, e condecorata dal Coro San Pietro. Dopo la processione con la statua di San Pietro, seguirà alle ore 11.00 sul sagrato della chiesa l’inaugurazione della Nuova Residenza San Pedru (la vecchia canonica ristrutturata), presieduta dal Vescovo Valerio e dal Consiglio Parrocchiale, e con la partecipazione dei rappresentanti del Municipio di Lugano e della Ditta Helsinn. Al termine, nel Piazzale delle Feste, verrà offerta la maccheronata a tutti i presenti. Infine alle ore 15.30 in chiesa verrà celebrata la Liturgia dei Vesperi Solenni. La festa proseguirà poi nel cortile del Centro parrocchiale e a partire dalle 19.00 con l’apertura delle griglie e delle buvette, giri di tombola ed estrazione della lotteria.

Dopo alcuni anni di lavoro, vede la luce la Nuova Residenza San Pedru che sorge sulla base della vecchia canonica ottocentesca, opportunamente rimodernata per ospitare fino a quattro appartamenti da affittare. Un progetto che consente di tenere in vita una struttura storica, mantenendone la pianta originaria, e inoltre di offrire una risorsa economica alla parrocchia.

«La festa patronale è anche il momento per ringraziare diverse persone», spiega ancora don Nicola Di Todaro. «Finalmente vede la luce la Nuova Residenza San Pedru, grazie al contributo di vari benefattori e soprattutto al sostegno della Ditta Helsinn. Poi dobbiamo dare merito al Gruppo Feste san Pietro Pambio: sono tanti i volontari che con passione e dedizione danno la possibilità di vivere questo momento di ripartenza per tutta la comunità. Infine, un pensiero di grande riconoscenza al Consiglio Parrocchiale, che con impegno denso e assiduo ha animato le varie tappe fino a questo 29 giugno».

La chiesa di S. Pietro a Pambio
27 Giugno 2022 | 18:25
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