Card. Marx sulla strage di Berlino: restiamo uniti

La strage al mercatino di Natale di Berlino è costata la vita a dodici persone, i feriti sono 48. La polizia conferma che si è trattato di «un atto volontario terroristico» ed è stato fermato un profugo che avrebbe dirottato il tir guidandolo contro la folla. Il cardinale presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), l’arcivescovo di Monaco di Baviera Reinhard Marx, ha così commentato la notizia dell’attacco, secondo quanto riporta l’agenzia Sir: «Le notizie giunte da Berlino mi hanno scosso profondamente. La violenza al mercato di Natale è il contrario di ciò che i visitatori desideravano. La mia solidarietà va alle famiglie dei morti e dei feriti. Per tutti pregherò. In questo momento difficile per la città di Berlino e per il nostro Paese, è importante che restiamo uniti come società e stiamo insieme».

L’attentato al mercatino di Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottenburg a Berlino, ha colpito uno dei più famosi mercatini del Natale di tutta la Germania, che si svolge in quel luogo da 33 anni. Il Tir a fari spenti ha travolto le casette del mercatino e la folla di persone presenti. Le immagini hanno riportato alla memoria la strage dello scorso 14 luglio a Nizza, quando un attentatore travolse e uccise sul lungomare 86 persone.

L’arcivescovo di Berlino, monsignor Heiner Koch, ha invitato tutti i berlinesi a unirsi in preghiera a mezzogiorno per ricordare le vittime della strage. L’arcivescovo Koch si è detto «scioccato» dalle immagini di morte provenienti dal mercatino, e a mezzogiorno di oggi, martedì 20 dicembre, nella cattedrale di Santa Edvige, guiderà una liturgia per le vittime e dei loro familiari. Nel silenzio e nella preghiera Koch esprimerà il lutto di tutta la popolazione berlinese. Nel suo messaggio l’arcivescovo ha ringraziato tutte le forze di sicurezza, i medici e paramedici e i volontari dell’assistenza per i loro sforzi compiuti dopo la strage.

Alle 11.30 sarà aperto un registro delle condoglianze nella Gedächtniskirche, la famosa «chiesa del ricordo» evangelica sulla Breitscheidplatz dove si trova il mercatino di Natale colpito dal killer del Tir. Nello stessa luogo, alle 18, sarà celebrata una funzione in memoria delle vittime. «Questa chiesa è il simbolo dell’aggressione all’umanità», ha detto alla Zdf il vescovo evangelico Markus Dröge. La «chiesa del ricordo», composta da una parte nuova e una antica, è stata conservata così come era dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

(Andrea Tornielli/Vatican Insider)

20 Dicembre 2016 | 10:28
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