Iran, fede e famiglia. La storia di monsignor Ramzi Garmou

«Io dico sempre che la forza di una Chiesa non si basa sul numero. Sono il modo di vivere e la testimonianza che fanno la forza della Chiesa cristiana». Parole che suonano ancor più significative quando a pronunciarle è l’arcivescovo di Teheran dei Caldei, monsignor Ramzi Garmou. In Iran vivono 60mila cristiani, una goccia su una popolazione di 80 milioni di persone, quasi tutte musulmane, con forti limitazioni alla libertà religiosa e in un contesto segnato da una forte emigrazione. Qui la fede cresce soprattutto in famiglia, sostenuta dai sacramenti e dalla preghiera, e si racconta con «la testimonianza nel vivere quotidiano».

26 Ottobre 2015 | 09:05
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