Il «rito» in TV

Snobbata, amata. Denigrata, riscoperta. Il momento centrale della spiritualità cattolica, la Messa, riserva ancora delle sorprese. Quali meccanismi di empatia, trasformazione, consolazione e rottura si trovano nelle pieghe di parole e gesti dall’intenso valore simbolico? Ne parliamo questo sabato a Strada Regina con Graziano Martignoni, psichiatra e docente SUPSI. L’occasione è data dal servizio tv di Francesco Muratori, che assieme a Chiara Gerosa è il nuovo commentatore delle Messe televisive. La RSI le riprende dal circuito dell’Eurovisione in occasione delle maggiori festività cristiane. Francesco è stato in Belgio per la recente solennità dell’Ascensione, e ha realizzato un servizio dalla Collegiata di Huy. Dietro le quinte della Messa e dei riti cristiani, però, c’è molto più di un complesso mondo di tecnici e ministri: si nascondono meccanismi che interagiscono con il profondo dell’animo umano. Ma come mai allora si registra una certa disaffezione dai culti cristiani? Che cosa c’entra tutto questo con l’allontanamento dai riti familiari, sociali e politici? Perché resistono i riti sportivi e del divertimento?