L'Enciclica  Laudato Si' di papaFrancesco.
Italo Molinaro

Giornata del Creato: sognare con Papa Francesco

Di Don Italo Molinaro

Oggi per la prima volta nella storia, anche la Chiesa cattolica celebra la Giornata di preghiera per il Creato. L’ha istituita ufficialmente Papa Francesco, con la sua enciclica Laudato si’ «sulla cura della casa comune», che è il nostro pianeta. Da anni alcune chiese collaboravano per il  «Tempo del Creato» (il mese di settembre), ma questa volta la ricorrenza è fissata in modo preciso e  forte. Forse ci vorrà un po’ perché entri nella vita delle nostre comunità: siamo ancora con un piede nell’estate, e soprattutto la nostra Chiesa cattolica in Ticino non ha sviluppato fin qui una vera sensibilità ecologica e sociale per questi temi. Eppure tutto oggi è ecologia e ci chiede responsabilità, per cui è incredibile, ad esempio, registrare ancora resistenze alla tassa sul sacco, oppure constatare come migliaia di pendolari preferiscano ancora ore di colonna in auto all’affidabile trasporto pubblico. È strano, inoltre, che sosteniamo le missioni e le azioni di Sacrificio Quaresimale, ma poi non ci passa per la mente di acquistare i prodotti del commercio equo solidale. Magari spegniamo le luci di troppo ma compriamo le fragole a gennaio. Oppure siamo maniaci della raccolta separata ma non sappiamo accogliere le confidenze del vicino di casa che chiede semplicemente ascolto. Oppure ci inalberiamo per gli animali feriti, ma ignoriamo i bambini non nati, o quelli che annegano anche in questi giorni nel Mediterraneo.

Molti si chiederanno: perché dovremmo legare insieme tutte queste cose? Papa Francesco ci offre un’espressione forte: «Ecologia integrale». Nel senso che tutte le creature del mondo sono legate tra loro da un destino comune, e quindi è necessario curare ogni ambito di attività, perché tutto è interconnesso. Le nostre minime azioni infatti hanno ripercussioni buone o cattive sul resto del Creato, e addirittura sulle prossime generazioni.

Ma è magnifico! Ogni nostro atto diventa improvvisamente protagonista della storia: come consumatori, investitori, elettori, educatori, viaggiatori… in tutto ciò che siamo e facciamo, possiamo trovare oggi una straordinaria motivazione ideale ed etica. E Papa Francesco la radica nella fede, grazie a cui facciamo l’esperienza del sentirci creature, custodi del creato e non padroni assoluti, cinici, indifferenti. «Siamo di tutto e di tutti responsabili», scriveva Dostoevskij nei Fratelli Karamazov. Una frase tremenda e bellissima! La fede cristiana ci insegna che la salvezza del mondo inizia dalle piccole cose, alla portata di tutti, e che tutto ciò che è buono diventa assolutamente prezioso e rilevante davanti a Dio. Vivere una giornata per il Creato, come credenti, è quindi un gesto rivoluzionario, profetico: la preghiera converte e attiva un agire nuovo. Questo è il sogno di Papa Francesco.

L'Enciclica Laudato Si' di papaFrancesco. | © vaticanmedia
1 Settembre 2015 | 07:11
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