Padre Murad: ecco cosa serve a cristiani e musulmani in Medio Oriente

 

Padre Jacques Murad, monaco siriano della comunità di Deir Mar Musa, nel maggio 2015, fu prelevato dal santuario di Mar Elian dai miliziani jihadisti dello Stato Islamico (Daesh). Lo tennero segregato per mesi, riportandolo poi nella sua città di Quaryatayn, dopo averla conquistata, insieme a altre centinaia di cristiani che come lui avevano sottoscritto con lo Stato islamico il «Contratto di protezione». Anche quella esperienza ha confermato in lui l’intuizione che la missione propria dei cristiani d’Oriente non può tagliar fuori la loro relazione e la loro comunanza di destino con la moltitudini dei concittadini di fede musulmana. E che dopo i conflitti e le violenze, i cammini di vera riconciliazione possono partire solo dal perdono reciproco, e non dalle recriminazioni.

Leggi la sua intervista su VaticanInsider.

9 Luglio 2018 | 11:10
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mediooriente (24), pace (299), siria (231)
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