A venti anni dalla «Orientale lumen»- Uno sguardo da Oriente

2015-08-26 L’Osservatore Romano
L’uscita del volume Uno sguardo orientale a Roma. Parole sparse su eventi della vita della Chiesa (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2015, pagine 146, euro 10) si colloca in coincidenza con il ventesimo anniversario della Lettera apostolica Orientale lumen, del 2 maggio 1995 e raccoglie articoli e contributi sul tema apparsi su «L’Osservatore Romano».

Michel Berger, abside della Cappella di San Benedetto (XX secolo, Pontificio Collegio Greco)

Nella presentazione il cardinale prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, il cardinale Leonardo Sandri, scrive che ogni giorno, nel venerabile santuario di Montserrat, in Catalunya–Spagna, i giovani cantori dell’Escolania, insieme ai monaci e ai fedeli fanno risuonare l’inno del Virolai, con cui si pongono sotto la protezione della Moreneta, la Madonna de Montserrat. Forse l’inno, scritto dal sacerdote e poeta Jacint Verdaguer nel 1880 e messo in musica da Josep Rodoreda, ha impresso nel cuore di padre Manuel Nin, sin dai primi anni della sua vita monastica, la nostalgia e il desiderio di conoscere i tesori e le ricchezze che la Santa Sion, il Libano e tutto l’Oriente cristiano custodiscono da quasi due millenni con il loro patrimonio teologico, spirituale, liturgico e disciplinare. Ed è cominciato un pellegrinaggio interiore, fatto inizialmente di studio e frequentazione delle fonti, che ha portato padre Manuel a vivere secondo la nota espressione del santo Pontefice Giovanni Paolo II, «respirando con entrambi i polmoni della Chiesa, quello di Occidente e quello di Oriente».

27 Agosto 2015 | 11:49
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