Mons. Charles Morerod.
Svizzera

Un possibile incontro tra la vittima di mons. Frochaux e mons. Morerod

Oltre vent’anni dopo gli abusi attribuiti a padre Paul Frochaux, mons. Morerod ha invitato la vittima a un incontro per ascoltare e comprendere meglio i fatti accaduti.

Secondo il settimanale svizzero-francese Matin dimanche, la vittima e un amico che già l’aveva accompagnata nel 2001, hanno dato la loro disponibilità a un eventuale incontro con mons. Morerod, dal quale si attendono scuse sincere. Un punto da chiarire, tra i tanti, sarebbe quello relativo al verbale redatto in occassione dell’incontro del 2001 tra il vicario generale Rémi Berchier e padre Frochaux; un verbale, a detta delle vittime, troppo poco esplicito, che tralascia importantissime informazioni. Secondo la vittima, il documento si accontenta di giungere solo a rapide conclusioni.

Un altro punto che necessiterebbe di chiarimento è la totale assenza del «dossier Frochaux» dagli archivi della Curia vescovile, ragione per cui mons. Morerod ha dato il via a un’inchiesta interna. Questa volta, se l’incontro sopramenzionato avrà effettivamente luogo, sarà redatto un verbale poi sottoposto per approvazione e verifica a tutti i partecipanti.

La Diocesi di Losanna-Ginevra-Friborgo dal canto suo ricorda che è stata avviata un’inchiesta canonica affidata all’avvocato ginevrino Maurice Harari e invita tutto coloro che potrebbero sapere qualcosa di questa triste vicenda a prendere contatto con lui.

Per avere in chiaro i termini della vicenda, in realtà non ancora del tutto chiarita, vi invitiamo a rileggere i nostri ultimi contributi: Il vescovo Morerod non conosceva le accuse contro Paul Frochaux. Abusi sessuali a Friborgo: parte una nuova inchiesta.

cath.ch/red

Mons. Charles Morerod.
18 Febbraio 2020 | 17:48
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friborgo (26), frochaux (3), morerod (7)
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