Roma: 36 nuove guardie svizzere, uno è ticinese

Il giuramento delle 36 nuove guardie svizzere avrà luogo oggi 6 maggio 2022 in Vaticano. All’evento parteciperà il presidente della confederazione Ignazio Cassis e una nutrita delegazione. Vincenzo Giglio di Quartino è l’unico ticinese a giurare oggi. Qui si può leggere l’intervista curata dalla nostra redazione.

La delegazione elvetica presente a Roma per il giuramento comprende il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, la presidente del Consiglio nazionale Irene Kälin e il presidente del Consiglio degli Stati Thomas Hefti. La Conferenza Episcopale Svizzera (CVS) sarà rappresentata dal suo presidente, il vescovo Felix Gmür, e dall’abate di Einsiedeln, Urban Federer. Il cantone di Nidvaldo sarà l’ospite d’onore della cerimonia di quest’anno. Sarà rappresentato dalla sua Landamana, Karin Kayser-Frutschi.

Le 36 nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia presteranno giuramento – ancora una volta in regime pandemico, quindi in un gruppo ristretto. Saranno invitati i genitori, i fratelli e le sorelle delle nuove guardie, i rappresentanti ufficiali della Confederazione Svizzera, della Chiesa e del cantone ospitante di Nidvaldo. Questa è già la terza volta che il giuramento è stato ridotto a causa della pandemia. Verrà offerta una trasmissione in diretta sul sito della guardia svizzera pontificia.

Collegamenti tra la Guardia e Einsiedeln

Alla vigilia della cerimonia di giuramento, l’abate di Einsiedeln, Federer ha celebrato i vespri alle 17 nella chiesa di Santa Maria della Pietà nel Cimitero Teutonico. Successivamente è stata deposta una corona di fiori in memoria delle guardie cadute il 6 maggio 1527, durante il Sacco di Roma.

La Guardia Svizzera ha da tempo un rapporto particolarmente stretto con il monastero di Einsiedeln, anche perché padre Kolumban Reichlin, il nuovo cappellano del corpo, proviene dall’abbazia svittese.

Oggi, 6 maggio 2022, il cardinale Mauro Gambetti ha celebrato in prima mattinata una messa nella Basilica di San Pietro. Alle 17 presiederà la cerimonia di giuramento nel cortile di San Damaso nel Palazzo Apostolico. «L’evento si svolge sempre in un’atmosfera solenne. La Guardia si presenterà poi in ‘Gran Gala’, cioè in uniforme, compresa l’armatura, che altrimenti viene indossata solo per la benedizione papale ‘Urbi et Orbi’ a Natale e Pasqua», si legge nel comunicato stampa diffuso dalla GSP.

(cath.ch/kath/rr/rz/ red)