Come vivere oggi un'esperienza cristiana di famiglia? Se ne parla al Carmelo di Locarno-Monti

Riprendono gli incontri al Carmelo di Locarno-Monti con padre Fabio Silvestri, nel contesto delle iniziative del Movimento Ecclesiale Carmelitano. Come gli ultimi incontri, anche quello di domani, sabato 9 novembre, alle ore 15 presso la chiesa del monastero, tratterà il tema «Abitare l’amore». Figura centrale della riflessione sarà quella di S. Teresina di Lisieux; questo perché, come spiegano gli organizzatori «la vicenda di S. Teresina di Lisieux non è solo la storia di una grande santità personale, ma è anche quella di una santità famigliare. Come vivere allora oggi un’esperienza cristiana della famiglia, con le sue ferite e con le sue gioie? Forse S. Teresa potrà indicarci una via…».

Il movimento ecclesiale carmelitano

Il Movimento Ecclesiale Carmelitano (MEC) è nato nel 1993 per iniziativa del teologo p. Antonio Maria Sicari, che ha guidato la nascita di un’esperienza di comunione tra religiosi e laici affinché, nel rispetto delle loro diverse vocazioni, potessero condividere in modo nuovo le ricchezze del carisma carmelitano. Il nome stesso del MEC esprime già i contenuti essenziali proposti dall’esperienza. Il carisma del Carmelo – che ha più di ottocento anni di vita – e che fino ad ora è stato quasi esclusivamente riferito a consacrati e consacrate, viene adesso offerto in maniera nuova alla partecipazione dei laici, secondo la loro specifica identità ecclesiale e in comunione con i religiosi. Il carisma carmelitano, più in particolare, nel modo tipico in cui è sperimentato all’interno del MEC, educa il cristiano «a conoscere la massima profondità del suo cuore, per scoprirlo intimamente abitato dal mistero del Dio Trino e capace, per questo, di raggiungere le profondità di ogni altro cuore, di ogni avvenimento e di tutta la realtà», si legge sul sito ufficiale. «L’esperienza della propria unicità e profondità personale, nella preghiera e nella vita, diventa quindi principio per la massima apertura missionaria. Questo sguardo si sviluppa, in particolare, grazie all’esperienza, che è anche laicale, del dono dei «consigli evangelici», riconosciuti come vera e propria «antropologia originaria»».

Il Movimento Ecclesiale Carmelitano è diffuso in numerose città d’Italia e all’estero è presente in Libano, Romania, Lettonia, Belgio, Stati Uniti, Colombia. Il 16 luglio del 2003 è stato riconosciuto come associazione privata di fedeli dal Vescovo di Brescia.

Domenica 10 novembre, dopo l’incontro, seguirà una Santa messa celebrata con tutta la comunità di monache alle ore 8.

Qui il sunto di un incontro passato, già apparso sul nostro portale.

8 Novembre 2019 | 14:54
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