Ticino e Grigionitaliano

Una Chiesa che passa dal monitor: il programma della GMG Svizzera

Quest’anno anche la Giornata mondiale della Gioventù a livello svizzero si svolgerà solamente in modalità online dal 23 al 25 aprile. Ma davvero i giovani hanno ancora voglia di rimanere dietro a uno schermo? Il desiderio di incontrarsi è tanto, ma vista ancora l’impossibilità i giovani svizzeri rimarranno nelle proprie case, o si ritroveranno in piccoli gruppetti come concesso dalle limitazioni attuali, per vivere una Chiesa che passa anche attraverso un monitor. «Sentiamo il bisogno di ritrovarci a pregare- ci confida Elias D’Andrea, tra gli organizzatori ticinesi dell’evento -, per sentirci parte di una Chiesa giovane e per sostenerci a vicenda. Tutti noi siamo stanchi di partecipare solamente ad eventi online, ma guardando le proposte in programma per la GMG, come anche gli ospiti che prenderanno parte alla tre giorni credo proprio valga la pena parteciparvi anche se a distanza». Un formato che ha il vantaggio, come racconta Elias, «di poter vivere la GMG in una modalità più intima che favorisce la condivisione a piccoli gruppi e la preghiera». Il tema dell’evento è racchiuso nel versetto «Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!» (At 26,16); tra gli ospiti ci sarà il gesuita Jean-Paul Hernandez, responsabile dei gruppi «Pietre vive» che evangelizzano attraverso l’arte. Hernandez interrogherà i giovani su cosa vuol dire essere testimoni oggi. Per poter vivere i tre giorni più intensamente ci sarà la possibilità di radunarsi in piccoli gruppetti, «una modalità che abbiamo già utilizzato per il ritiro online con il vescovo Lazzeri, a marzo». «Sarà difficile far passare l’idea di un raduno nazionale – ci confida don Carlo Vassalli, co-responsabile della Pastorale Giovanile della diocesi di Lugano e tra gli organizzatori dell’evento –, ma sarà comunque bello e intimo ascoltare le video-testimonianze, le catechesi, il confronto con il vescovo Alain de Raemy e poi dibattere insieme sui temi affrontati». Per le iscrizioni, aperte fino a pochi giorni prima dell’evento, basterà connettersi al sito ufficiale www.be2021.ch e registrarsi. Tutti gli eventi saranno svolti e tradotti nelle tre lingue nazionali. (SG)

Leggi anche l’intervista al vescovo De Reamy: GMG Svizzera, il vescovo De Raemy: «Giovani, non mettete in pausa la fede!» (catt.ch)

20 Aprile 2021 | 06:34
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