«Un minuto per la pace», alle 13 dell'8 giugno l'iniziativa di preghiera dell'Azione Cattolica internazionale

L’Azione Cattolica internazionale propone un minuto di silenzio e preghiera per la pace, alle ore 13 dell’8 giugno 2020.

Un gesto semplice e alla portata di tutti, senza divisioni di confessione religiosa: ciascuno è invitato a fermarsi, dovunque si trovi; a chinare il capo per un minuto e pregare secondo la propria tradizione.

L’iniziativa «Un minuto per la pace» è promossa dal 2014. Quell’anno, proprio l’8 giugno, Papa Francesco invitò in Vaticano i Presidenti di Israele e dell’Autorità Palestinese, insieme al patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, per un incontro di preghiera per la pace. In quello storico evento, i leader piantarono insieme al Papa un ulivo nei Giardini Vaticani.

Da allora il Forum Internazionale di Azione Cattolica (Fiac) ha deciso di ricordare quella giornata, rinnovando l’impegno alla preghiera per la pace in Terra Santa ma anche in tutti i luoghi del mondo segnati dai conflitti. La preghiera si può condividere anche sui social network, tramite l’hashtag in spagnolo #unminutoporlapaz.

Scrivono gli organizzatori:
Si tratta di:

Motivare e proporre a tutti coloro che hanno a cuore la pace, a credenti e non credenti, un minuto di preghiera o di silenzio.
invitare a pregare e a fermarsi da soli o con altre persone, in sicurezza, nelle nostre case o nei luoghi di lavoro o di studio.
prevedere una celebrazione a casa, in un luogo di preghiera o un incontro in uno spazio aperto

Nella situazione difficile in cui viviamo a causa della pandemia, che cosa significa pregare, fermarsi un minuto per la pace? Che cosa significa coltivare la speranza?

È importante tenere viva l’attenzione sulla situazione di conflitto in Terra Santa, In Medio Oriente, nei tanti luoghi di guerra nel mondo dove cercare soluzioni per la pace

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