Internazionale

Sarà beata suor Mainetti, fu assassinata a Chiavenna

Diventerà beata suor Maria Laura Mainetti, all’anagrafe Teresina Elsa Mainetti, la religiosa ed educatrice italiana appartenuta alla congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea, assassinata da tre ragazze minorenni a Chiavenna (Sondrio) il 6 giugno 2000 durante un rito satanico. Papa Francesco, ricevendo oggi in udienza il cardinale Angelo Becciu, prefetto per le Cause dei Santi, ha infatti autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto che ne riconosce il martirio, in quanto uccisa «in odio alla fede».

Era il 6 giugno 2000 quando la tranquilla cittadina di Chiavenna (Sondrio) fu sconvolta dalla tragica morte di suor Maria Laura Mainetti, religiosa della Congregazione delle Figlie della Croce, un punto di riferimento per la comunità e le famiglie. Il corpo fu ritrovato in una zona defilata, all’inizio del sentiero che porta verso il percorso naturalistico delle «Marmitte dei Giganti». Uccisa, come ricostruiranno le indagini, al termine di un rituale satanico (ispirato da quella data così evocativa, il 6 del 6 del nuovo millennio), da tre ragazze all’epoca dei fatti minorenni. «Eccomi! Signore, perdonale»: questa la frase pronunciata da suor Laura mentre le giovani la colpivano. Dovevano essere 18 fendenti, 6 per ciascuna, ma nella foga i colpi furono anche di più.

Un perdono, assicurato in punto di morte, che portò il pm titolare delle indagini a chiamare il fascicolo dell’inchiesta «Raggio di luce» perché tale fu la testimonianza di suor Mainetti, più forte dell’oscurità del male. Un perdono che le giovani, che hanno tutte scontato la loro condanna, colsero come incomprensibile ma che fu anche il punto di ripartenza per la loro vita. Dopo venti anni la figura della serva di Dio suor Maria Laura Mainetti, per la quale è in corso la causa di beatificazione, è sempre più viva nella comunità di Chiavenna e nella diocesi di Como. 

Sarà lo stadio comunale di Chiavenna ad ospitare, domenica 6 giugno, il rito di beatificazione di suor Maria Laura Mainetti, la religiosa uccisa 20 anni fa da tre adolescenti del posto. Alla cerimonia presiederà il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro. Concelebreranno il vescovo della diocesi di Como, Oscar Cantoni, insieme a decine di presuli e sacerdoti.

Il programma per il giorno della celebrazione, da poco ufficializzato, prevede dalle 13.30 la possibilità di accedere all’area dove si svolgerà il rito di beatificazione. Alle 15 si terrà un momento di preparazione con letture, prove di canto e la proposta di alcuni testi che aiutino a ripercorrere la vita della nuova beata; alle 15.50 prenderà avvio la processione dei concelebranti principali, mentre alle 16 avrà inizio la celebrazione eucaristica. Per partecipare è necessario iscriversi e ricevere il pass.

Non sarà in alcun modo possibile accedere all’area della celebrazione e alle aree limitrofe per chi non è in possesso del pass. Le iscrizioni, da effettuare sul sito della Diocesi di Como, sono ufficialmente aperte da lunedì 22 febbraio. Nel rispetto della normativa anti-covid, vanno effettuate per i gruppi e per gli individuali (fedeli laici, sacerdoti, diaconi), attraverso gli specifici moduli a cui si accede on line. Saranno predisposte, oltre allo Stadio, ulteriori aree per permettere ai pellegrini iscritti e in possesso di pass di partecipare alla celebrazione: il tutto sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e anti-Covid. È stato previsto un settore riservato alle persone diversamente abili e ai loro accompagnatori: la presenza va segnalata all’atto di iscrizione, all’interno del modulo «gruppi». https://e43ada67665709c8b3fcaadf4487cf2e.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html?n=0

Un’altra area, invece, sarà riservata alle autorità. Per ogni pellegrino è stata predisposta una sacca (il kit del pellegrino) contenente il pass della celebrazione, i sussidi per la preghiera, una mantella antipioggia, del materiale informativo e un cappellino. Per il kit e il contributo alle spese della beatificazione è richiesta un’offerta di 5 euro a persona. «L’esperienza spirituale di suor Maria Laura – sottolinea l’arciprete di Chiavenna, Andrea Caelli – è attualissima e valida per tutti: consacrati, religiose, sacerdoti, laici. Suor Laura ha tracciato un percorso di santità che siamo chiamati a percorrere, alla luce anche del magistero di papa Francesco».

26 Marzo 2021 | 09:46
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