L'immagine del manifesto per il Mese Missionario Straordinario
Ticino e Grigionitaliano

Per l’Ottobre Missionario «siamo tutti chiamati a metterci in gioco»

Ottobre è per antonomasia il Mese missionario per la Chiesa, che quest’anno avrà un significato particolare. Papa Francesco ha infatti indetto per il 2019 un mese missionario straordinario e ha incaricato le Opere Pontificie missionarie (in Svizzera Missio) di coordinare questo mese.

Il Santo Padre ha indicato quale tema «Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo», per risvegliare la consapevolezza della missio ad gentes e riprendere con nuovo slancio la responsabilità dell’annuncio del Vangelo. Per l’occasione, in Svizzera la Conferenza dei vescovi e Missio hanno lanciato una campagna nazionale. L’evento di apertura si svolgerà il 1° ottobre in Ticino, al Battistero di Riva San Vitale, l’edificio cristiano più antico della Svizzera del V secolo. A Chiara Gerosa, coordinatrice di Missio per la Svizzera italiana, abbiamo chiesto di illustrarci questo Mese Missionario Straordinario.

L’Ottobre Missionario è diventata una tradizione, ma quest’anno assume un carattere straordinario. Ci puoi spiegare perché?
Questo aggettivo «straordinario» scelto dal Papa è interessante! Perché non può lasciare indifferenti. Da una parte ha suscitato perplessità poiché sembra che la missione sia qualcosa di straordinario, invece è ordinaria, di tutti i giorni e si svolge ovunque. D’altra parte si chiede ad ognuno di noi (e pensiamo che tutta la Chiesa in tutto il mondo riflette sullo stesso tema, prega con la stessa preghiera ecc…, quindi un carattere straordinario c’è!) di ritrovare uno slancio missionario capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino più adeguati all’evangelizzazione del mondo attuale.

Quale è il messaggio che si vuole trasmettere?
Io penso che sia un’occasione unica. In fondo il Papa ci sta chiedendo di andare all’origine della nostra fede, quindi di tornare all’iniziativa di Dio che ci parla come ai suoi amici. Il senso della missione è proprio presentare all’uomo questo Dio che ci cerca, ci viene incontro. Sta a noi accogliere questa proposta di bene, di bello, di vero e lasciarci plasmare da lui scoprendo dapprima qual è la nostra missione. Dopo l’anno della Misericordia, Papa Francesco ci propone ora questo mese che ci porta ancora alla radice di tutto e contemporaneamente a un rinnovato coraggio nell’annuncio. Io mi chiedo, ma come cristiani, ci rendiamo conto di questo amore che Dio ha per ciascuno di noi e per tutti?

Dopo l’anno della Misericordia, Papa Francesco ci propone ora questo mese che ci porta ancora alla radice di tutto e contemporaneamente a un rinnovato coraggio nell’annuncio. Io mi dico, ma come cristiani, ci rendiamo conto di questo amore che Dio ha per ciascuno di noi e per tutti?

In che modo ognuno di noi può partecipare a questo Mese Missionario Straordinario?
Siamo tutti chiamati a metterci in gioco! Il Papa chiaramente vuole farci scoprire di nuovo il battesimo: quante volte nei suoi interventi chiede alla gente di far memoria del battesimo, addirittura chiedendo la data? Nei nostri paesi secolarizzati, i cristiani, facendo questa memoria, potranno anche interpellare chi non è credente o è semplicemente indifferente. Perché non prendere l’occasione per fermarsi e chiedersi cosa faccio qui, su questa terra, dentro le pieghe della vita come mi muovo, chi sono, che cosa propongo, come vivo…e Gesù che cosa c’entra in tutto ciò? In questo modo il tema della missione non è più solo un affare per pochi, ma diventa un’occasione per l’intera società. Esiste per esempio un’azione mondiale (anche legata ai social media) che si chiama #Lamiamissione che a mio parere è interessante anche per i non credenti. Si tratta di porsi la domanda, scrivere la risposta su un foglio (scaricabile qui), farsi un selfie e condividerlo con il mondo intero via social o inviandolo a noi su missio@missio.ch. Questa è solo una delle azioni possibili. Ci sono poi molte iniziative internazionali, nazionali e anche sul nostro territorio, gli spunti non mancano davvero!

Perché non prendere l’occasione per fermarsi e chiedersi cosa faccio qui, su questa terra, dentro le pieghe della vita come mi muovo, chi sono, che cosa propongo, come vivo…e Gesù che cosa c’entra in tutto ciò?

Quali sono in particolare le proposte in Ticino?
Devo dire che ci sono davvero moltissime possibilità, per tutte le età e per ogni gusto. Nel nostro territorio, ci sono dei momenti di condivisione, riflessione e celebrazione. Nelle nostre chiese farà capolino un segno comune per tutta la Svizzera, con colori molto vivaci: invito tutti a scoprire quale sia. Ogni parrocchia, oratorio o realtà proporrà qualcosa secondo la propria sensibilità. Per tutta la Diocesi, dopo la celebrazione simbolica del 1° ottobre al battistero di Riva san Vitale, il primo appuntamento sarà l’11/12/13 ottobre in tre diversi luoghi e orari con «Alla riscoperta del battesimo». Il 25 ottobre è in programma una veglia in 5 vicariati. Per la riflessione personale sono a disposizione delle proposte sottoforma di cartoncini, mentre a partire da metà novembre è previsto un cammino di formazione. Come tutti gli anni si celebrerà la giornata missionaria mondiale la terza domenica di ottobre nelle parrocchie. Anche per i bambini esiste una preghiera comune e l’azione dei Cantori della stella che si svolge in Avvento continuerà con questo spirito di universalità.
Per quanto riguarda invece la mondialità, la Chiesa universale, oltre all’iniziativa #Lamiamissione, c’è la possibilità di pregare insieme la speciale preghiera di invio per il mese missionario straordinario. Per i più tecnologici, è possibile scaricare l’applicazione Click to pray per le intenzioni di preghiera di Papa Francesco, un’applicazione mobile che collega e mobilita migliaia di persone di tutti i continenti che pregano per le sfide dell’umanità e la missione della Chiesa. Esiste anche un canto creato da Missio Malta che in Ticino è stato interpretato dai Sound of Glory e che sarebbe bello imparassimo tutti per sentirci ancora più parte di questo momento di grazia e slancio missionario.

In che modo è possibile avere informazioni più dettagliate?
Si trova tanto materiale interessante (video, foto, testimonianze ecc) sul sito mondiale. Abbiamo anche un sito svizzero e naturalmente, oltre al sito internet di Missio, siamo disponibili per informazioni nel nostro ufficio Missio della Svizzera Italiana (091 966 72 42). Insomma, non abbiamo scuse per non metterci in gioco.

Anche catt.ch proporrà nelle prossime settimane vari contributi per questo Mese Missionario Straordinario.

L'immagine del manifesto per il Mese Missionario Straordinario
16 Settembre 2019 | 18:38
Tempo di lettura: ca. 4 min.
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