Ticino e Grigionitaliano

Pastorale Giovanile: sabato l'incontro online con il vescovo Lazzeri. Intanto, il programma annuale si adegua alle disposizioni sanitarie

Gli incontri del vescovo Valerio Lazzeri con i giovani riprendono sabato 16 gennaio alle 10. Per questo appuntamento e per il prossimo (sabato 6 febbraio) sarà utilizzato la modalità online (vedi sopra) attraverso «Connessi alla parola». L’esperienza maturata con questa piattaforma è uno degli aspetti positivi che la Pastorale Giovanile si porta appresso dallo scorso anno. «I giovani hanno risposto presente: avevano bisogno di sentirsi, di condividere, di crescere insieme, di essere chiesa attorno alla parola di Dio, da cui attingere per dare un senso alla vita: è stata una vicinanza nella distanza», ci dice Rolando Leo, assistente della Pastorale Giovanile. Ora però si sente la necessità di ritornare agli incontri in presenza. Ciò avverrà non appena le disposizioni sanitarie legate al coronavirus lo permetteranno. Le catechesi del Vescovo rivisiteranno il Vangelo secondo Marco. «È necessario, dice il vescovo, far innamorare i giovani della figura di Gesù», ci riferisce don Rolando. Il tema del primo sabato sarà il Vangelo della domenica.

La situazione di incertezza influisce sulla possibilità di definire un programma per la Pastorale Giovanile: su alcuni appuntamenti la riflessione è ancora aperta e dipende dall’evoluzione delle disposizioni sanitarie. Alcune novità ci sono però già. «Seguendo l’indicazione di Papa Francesco, la giornata diocesana dei giovani non sarà più per la festa delle Palme, ma per la domenica di Cristo Re il 21 novembre», ci anticipa don Leo. In questo periodo era solitamente proposta la veglia d’Avvento. «Stiamo pensando di mantenere questo momento, ma più un là: diventerebbe quindi una veglia di Natale». Un altro importante appuntamento è quello sul Tamaro in giugno. Lo scorso anno si era svolto in un’insolita versione digitale, ma quest’anno la speranza è quella di poter proporre l’incontro in presenza con la Messa celebrata dal Vescovo. Sui pellegrinaggi estivi tutto è ancora aperto: ci sono delle idee, ad esempio, un ciclo pellegrinaggio in Sardegna o un percorso meditativo in relazione al cammino di Santiago di Compostela nell’anno a lui dedicato. Il clima di incertezza, ci confida don Rolando Leo – iniziata a pesare. La fatica si fa sentire. «È una prova importante che ci spinge a rimettere al centro la semplicità». In questo senso, «piccoli» incontri dedicati anche alla scoperta del nostro territorio, come quelli proposti la scorsa estate, assumono nuovo valore. «Per queste iniziative vorremmo quest’anno coinvolgere e sensibilizzare i giovani delle reti pastorali».

Un’altra novità degli ultimi giorni riguarda le giornate svizzere dei giovani, in programma il 23-25 aprile, per le quali si è deciso di rinunciare agli eventi in presenza a Berna. «L’idea è di quella di ridimensionare l’evento e proporre un collegamento digitale con Berna: ora il Comitato sta organizzando più nei dettagli il programma alternativo», ci riferisce don Leo.

www.pastoralegiovanile.ch

15 Gennaio 2021 | 07:13
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Condividere questo articolo!