Ticino e Grigionitaliano

Non bisogna accettare una vita mediocre, tutto può cambiare!

«Ci sono persone che trascorrono tutta la vita a cercare la «gioia piena» senza mai afferrarla davvero, perdendosi tra delusioni e traguardi evanescenti. E poi ci sono persone che a un certo punto decidono di mettersi in gioco per trovare il tassello mancante e raggiungere la felicità.»

Questa è la «quarta di copertina» di «Un incredibile giro del mondo», di Katia Molina-Pediconi. Mamma, moglie e scrittrice di Bellinzona che inizia a prendere carta e penna quasi per gioco, su consiglio degli amici e oggi si ritrova già al suo quarto libro.

«I primi due sono stati scritti interamente sulle mie disavventure, realmente accadute», ci confessa Katia: «Quando mangiamo con gli amici sono io che animo la tavolata con i racconti e le storie buffe, così per fare un po’ ridere. E per divertimento ho scritto dei libri su questi temi, da leggere sotto l’ombrellone… ma che anche i bambini dai 9 anni in su li leggono!»

Poi, inaspettato e con stupore, sono arrivati  i consensi, i complimenti per la scrittura semplice e profonda, per le riflessioni che le sue storie hanno generato.

«Ho ripreso a scrivere con una differente convinzione e su qualcosa di diverso. Tra l’autobiografico e il romanzo. Ci ho messo un anno a completare l’opera e due a pubblicarla. Avevo anche perso la speranza. Ho scritto cosi qualcosa di serio, di reale, ma restando sempre quella che sono: infatti Chiara (la protagonista ndr.) è un po’ buffa e mi rispecchia abbastanza».

Chiara, schiacciata da una vita mediocre, monotona e priva di stimoli, con una relazione che non la appaga e un lavoro senza prospettive. Nella sua mente pian piano si fa strada il pensiero di partire alla ricerca di qualcosa che colmi il suo vuoto interiore. Un libro denso di incontri con persone, incontri con donne preziose, Josè a Rio, e poi ancora Africa e Bali. Viaggi che danno la sensazione che la vita non è fine a se stessa ma che vale la pena di essere vissuta quando è condivisione gli altri. Le persone nel libro danno alla protagonista «qualcosa in più», per capire, per realizzare un po’ la vita e un po’ la spiritualità.

Continua Katia:

«Ecco, io volevo cercare di scrivere un libro che si trovasse simpatico, spero bello, e che potesse far fare un viaggio sia fisico che spirituale. Nel senso che faccia interrogare le persone sul non accontentarsi e su quello che ci travolge nella vita di tutti i giorni e ci fa dimenticare che esistono altre cose, che ci lasciano in una vita mediocre. E magari che possa far venire qualche dubbio… mettere la pulce nell’orecchio».

Katia Molina-Pediconi ha la passione dei viaggi con il marito e i figli ma in un certo senso la protagonista del libro l’ha preceduta nei viaggi. Katia descrive luoghi che non ha mai visto, sui quali si è applicata studiandone ogni aspetto:

«Adesso non vedo l’ora di andare a vedere quello che ha vissuto Chiara!»

L’ultimo pensiero va ai suoi lettori e allo stupore che ha avuto nello scoprire che…

«Bene o male quasi tutti quelli che lo hanno letto mi hanno detto la stessa cosa «mi sono immedesimata in Chiara», ma la cosa particolare e che mi incuriosisce è di come anche gli uomini si siano immedesimati in lei. Io descrivo una situazione dal mio punto di vista, quello di donna, e trovare anche uomini che vivono la stessa cosa mi piace e allo stesso tempo mi fa pensare».

Il messaggio finale è il più grande e dirompente di questi tempi, la speranza.

«Sono Molto orgogliosa del libro che ho scritto e della figura di Chiara. Non bisogna accettare una vita mediocre, tutto può cambiare e noi convertiti lo sappiamo. Le invidio un po’ di aver fatto tanti nuovi incontri decisivi per la sua vita, per sua stessa ammissione «un po’ da film di Hollywood», e infatti di questo libro vedo bene la trasposizione cinematografica, ho già in mente chi potrebbero essere gli attori…»

Un incredibile giro del mondo di Katia Molina Pediconi
Editore: Europa Edizioni, 2020
Pagine: 230 p., Brossura
EAN: 9788855087049

6 Marzo 2020 | 15:42
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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