Papa e Vaticano

Nella Basilica di San Pietro la preghiera per le 23 nuove Guardie Svizzere

Rulli di tamburo, sbattere di tacchi, bellissimi canti del coro della Turrita di Bellinzona, le quattro lingue nazionali, le note del Salmo svizzero che si innalzano nella Basilica di San Pietro sono stati gli elementi emotivamente trainanti della bella celebrazione che ha avuto luogo questa mattina alle 7,30 in Vaticano.

Il presidente del Gran Consiglio, onorev. Franscella, il Consigliere di Stato Bertoli, il presidente del governo cantonale Vitta e Fulvio Caccia, presidente del coro della Turrita.

 

È stata la Messa della Guardia Svizzera presso l’altare della Cattedra della Basilica, alla presenza delle alte cariche dello Stato del Canton Ticino (quest’anno ospite d’onore alla cerimonia del Giuramento dei nuovi alabardieri, tra i quali tre ticinesi e un giovane del Grigioni italiano), del vescovo di Lugano Valerio Lazzeri e dal vescovo emerito Pier Giacomo Grampa con altri presuli svizzeri, delle ex Guardie, dei familiari e amici delle nuove Guardie e dei tanti pellegrini svizzeri, tra i quali spiccano quelli ticinesi e della val Poschiavo.

Autorità Federali presenti

È stato un momento carico di emozioni, vissuto con grande partecipazione e grande raccoglimento dalle 23 nuove Guardie che questa sera alle 17 giureranno la loro fedeltà al Papa.

 

 

 

 

I cantori della Turrita di Bellinzona

Le nuove Guardie svizzere hanno incontrato con i loro familiari, papa Francesco nella giornata di Sabato, prima che il Pontefice partisse per il viaggio apostolico in Bulgaria e Macedonia. Il video dell’incontro del Papa con le Guardie Svizzere.

(red)

6 Maggio 2019 | 11:04
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