Il santuario della Beata Vergine delle Grazie di Vezio
Chiesa

L’oratorio di Sassello a Vezio da oggi è santuario

La devozione e l’affezione particolare della popolazione di Vezio per l’oratorio della Beata Vergine delle Grazie di Sassello, così come la cura con la quale è stato conservato hanno portato oggi il vescovo Valerio Lazzeri ad erigerlo a santuario e a rispondere così positivamente ad una richiesta del Consiglio Parrocchiale. «Ora ancor di più è luogo di pellegrinaggio e punto di riferimento spirituale», ha sottolineato il vescovo di Lugano. Per Geo Boschetti, presidente del Consiglio parrocchiale di Vezio «è un incoraggiamento a risvegliare la nostra fede e la devozione alla Madonna». Il parroco don Tadeusz Bieniek, polacco, ha da parte sua posto l’accento sulla devozione a Maria, molto sentita anche nel suo paese di provenienza. La cerimonia si è svolta, nel primo giorno del mese mariano, in occasione della festa d’inaugurazione degli interventi di restauro che hanno interessato soprattutto le facciate e il campanile, e che hanno permesso di ridare splendore anche esternamente a quello che ora è santuario. Nella sua omelia durante la celebrazione mons. Valerio Lazzeri ha evidenziato l’importanza della storia racchiusa nell’oratorio, nella quale affondano le nostre radici e nel quale possiamo ritrovarci, sotto lo sguardo di Maria, nei momenti particolari o difficili.

«Non fermiamoci però solo al sentimentale, ma mettiamoci all’ascolto e lasciamoci interpellare: Dio ci parla anche nella vita di tutti i giorni, nel nostro quotidiano, anche se a volte non lo riconosciamo».

Nell’oscurità, quando abbiamo bisogno di dare un senso a ciò che ci succede, possiamo trovare nel silenzio del santuario, il coraggio di rialzarci e di affrontare la vita, riannodando il legame con Gesù attraverso Maria e le nostre radici.

Una cappella costruita tra il Cinquecento e il Seicento il primo segno
Una semplice cappella costruita fra il Cinquecento e il Seicento in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta è stato il primo segno. Per volontà popolare è stata in seguito realizzata una cappella più grande sul promontorio sovrastante, ampliata nel tempo fino a diventare un oratorio, aperto al culto nel 1805. A tappe, è stato più volte ingrandito e abbellito. Oggi il santuario apre le sue porte a maggio, mese mariano, per le celebrazioni eucaristiche e per la recita del rosario, tutte le sere. Inoltre, le S. Messe si svolgono a Sassello per tutte le celebrazioni dedicate a Maria e la seconda domenica di gennaio. festa dell’oratorio.

(foto di Antonio Schmidt/ComEc)

Il santuario della Beata Vergine delle Grazie di Vezio
1 Maggio 2019 | 19:41
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