Ticino e Grigionitaliano

L'invito alle famiglie: ritornare sul proprio vissuto di fatica per trasmettere la fede

Sabato scorso si è svolto un nuovo appuntamento in modalità online della Pastorale familiare della Diocesi di Lugano. Le «Famiglie in dialogo» si sono in particolare soffermate sul «dopo coronavirus», un tempo che è stato definito sospeso. La domanda era: da dove ricominciare e cosa portare con sé da questa crisi. L’appuntamento è stato preceduto dalla messa in comune di testimonianze sul proprio vissuto. Durante l’incontro è intervenuto anche il vescovo di Lugano Valerio Lazzeri, che ha preso spunto da un brano del Deuteronomio, in cui Mosé si rivolge al suo popolo, per «leggere» il periodo appena trascorso.

Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Non dimenticare il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri, per umiliarti e per provarti, per farti felice nel tuo avvenire.

Non si tratta di ricordare il passato per rimuginare – ha specificato il vescovo – , ma di una dinamica che ci fa capire l’esistenza di un filo d’oro più profondo, che ci accompagna. Dentro alla fatica – il deserto – abbiamo trovato qualcosa di più profondo. Il Signore «ha fatto sgorgare acqua dalla roccia durissima» dentro le nostre vite, ci ha nutrito, ci ha dato da bere. Ed ciò che si ritrova anche nelle testimonianze. L’invito è quello di riflettere e andare a fondo delle esperienze vissute in questo periodo particolare per tornare a raccontare e trasmettere fede e mistero.

Per rivedere l’appuntamento di «Famiglie in dialogo»

17 Giugno 2020 | 00:26
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