Piazza San Pietro
Papa e Vaticano

Le celebrazioni del Triduo con Papa Francesco

Tutto sarà più sobrio ed essenziale. L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha dovuto organizzare in tempi rapidi le celebrazioni papali che Francesco sta per presiedere senza la presenza dei fedeli, in una Basilica di San Pietro semivuota.

Giovedì Santo, 9 aprile, il Papa non presiederà la Messa del Crisma con i sacerdoti di Roma: la celebrazione si terrà a crisi finita. La Messa in Coena Domini, che fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia, si terrà alle ore 18 all’altare della Cattedra senza il tradizionale rito della lavanda dei piedi e non si concluderà con la reposizione del Santissimo alla fine della celebrazione.

Venerdì Santo, 10 aprile, i momenti saranno due. Il primo è la Liturgia della Passione e dell’adorazione della Croce, alle 18, nella Basilica di San Pietro. Il Crocifisso di San Marcello sarà coperto. Ci sarà una meditazione del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, quindi il Crocifisso verrà svelato. Ci sarà l’adorazione ma non il bacio alla Croce.

La sera del Venerdì Santo, alle 21, la Via Crucis si terrà in Piazza San Pietro, con le stazioni lungo il colonnato, attorno all’obelisco e infine lungo il percorso che conduce al sagrato. Due i gruppi dei portatori della croce. Ci saranno dei detenuti del carcere «Due Palazzi di Padova» (le meditazioni sono state scritte da alcuni di loro), e dei medici e infermieri del FAS. Medici e infermieri sono in prima linea nel servizio agli ammalati colpiti dalla pandemia.

Durante la Veglia del Sabato Santo, alle 21, non si celebreranno battesimi. La cerimonia iniziale con il fuoco avverrà alle spalle dell’altare della Confessione. Non ci saranno i lumini per i presenti e il canto delle tre invocazioni «lumen Christi» avverranno soltanto con l’accensione in sequenza delle luci della Basilica durante la processione verso l’altare della Cattedra. Suoneranno le campane di San Pietro al momento del Gloria che annuncia la resurrezione.

La stessa sobrietà caratterizzerà anche la Messa della Domenica di Pasqua, che il Papa celebrerà alle 11 all’altare della Cattedra. Il Vangelo sarà proclamato in greco e in latino. Al termine della Messa Francesco si recherà in sacrestia a togliere e i paramenti, quindi tornerà in Basilica davanti all’altare della Confessione, da dove pronuncerà il messaggio Urbi et Orbi e impartirà la benedizione pasquale. Tutto dunque si svolgerà all’interno.

Le celebrazioni con il vescovo Valerio Lazzeri

Piazza San Pietro
8 Aprile 2020 | 18:37
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