Svizzera

La Conferenza dei vescovi svizzeri condivide le preoccupazioni degli autori dell'iniziativa delle multinazionali responsabili

La Conferenza dei Vescovi Svizzeri (CVS) e la Chiesa evangelica riformata della Svizzera hanno espresso una posizione comune sull’iniziativa per le multinazionali responsabili. «L’economia ha bisogno dei diritti umani», questo il titolo della presa di posizione che pone al centro alcune riflessioni teologiche ed etiche fondamentali volte a fornire parametri di riferimento per il voto del 29 novembre 2020.

La CVS ha affermato di condividere le preoccupazioni degli autori dell’iniziativa: le aziende con sede in Svizzera devono rispondere dei danni causati alle persone e alla natura. Il testo chiede alla Confederazione di prendere le misure del caso affinchè l’economia rispetti diritti umani e sviluppo sostenibile. Per fare questo è necessario anche attivare il meccanismo delle sanzioni nel caso di Queste condizioni non devono essere applicate solo in Svizzera ma in tutti i paesi dove le imprese svizzere o le loro filiali sono presenti. Questa iniziativa si basa su due requisiti centrali del messaggio biblico: l’amore del prossimo e la conservazione del creato. La Chiesa deve difendere questi principi, in tutto il mondo.

L’iniziativa propone una visione politica alla lotta contro le violazioni dei diritti umani, soprattutto verso i più poveri e indigenti.

La presa di posizione comune dal titolo «L’economia ha bisogno dei diritti umani» si trova qui. Le Chiese in Svizzera avevano di fatto già espresso la loro posizione in merito nel gennaio del 2020.

8 Ottobre 2020 | 14:11
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