Un momento della celebrazione dello scorso anno in vetta al Monte Generoso.
Ticino e Grigionitaliano

Domenica l'Eucarestia in vetta al Generoso con la voglia di condividere e di ripartire

Si terrà domani mattina, 30 maggio, la ormai tradizionale celebrazione eucaristica in vetta al Monte Generoso. Promotore dell’iniziativa è don Marco Notari che da tre anni propone due volte l’anno (pandemia permettendo), una in primavera e una in autunno, una messa nella cappella in vetta.

«Sono riuscito a stipulare un accordo con la società che gestisce la funivia del Generoso che ci permette di usufruire del servizio con un prezzo di favore – ci racconta don Marco – : l’andata e ritorno costa infatti solamente 10 franchi, in confronto ai 60 previsti per una corsa normale». Un costo che invoglia anche le famiglie numerose a voler partecipare a un evento che si svolge in una cornice meravigliosa. Metti in più la voglia e il desiderio di tornare a una normalità per tanti mesi dimenticata. Ecco che la proposta di don Marco diventa qualcosa di davvero allettante: una celebrazione eucaristica che torna ad offrire il senso di comunità, di condivisione e di bellezza.
«Per questa domenica il numero massimo dei partecipanti sarà di 96 persone, in questo modo riusciremo a rispettare le norme ancora in vigore e la capienza del treno. Si spera poi, una volta passata del tutto l’emergenza Covid che la proposta si possa allargare a un numero
maggiore di persone».

Luogo della celebrazione sarà la bellissima cappellina sulla vetta del Monte Generoso dedicata alla Madonna della Provvidenza che i fedeli iscritti potranno raggiungere con il trenino in partenza alle 9.25.
Fatta costruire dalla Ferrovia Monte Generoso SA, la suggestiva cappellina, che da sempre accoglie viandanti e turisti, ha appena subito importanti restauri per riparare i danni ingenti dovuti all’umidità. La sua dedicazione risale al 1943, come voto e richiesta rivolta a Maria per la cessazione della guerra che in quegli anni travagliava l’Europa. Da qui la scritta che troneggia sulla cappella: Et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Essa è dedicata proprio alla Madonna della Provvidenza, il cui dipinto ad olio, opera del professor Graziano Sulmoni di Balerna, sta sulla parete interna.

La cappellina in vetta al Monte Generoso.

Tornando alla giornata di domenica, don Marco spera che queste celebrazioni in vetta possano diventare una bella tradizione «accolta anche dai sacerdoti che mi succederanno. Le iniziative partono perché c’è qualcuno che le prende a cuore, si spera poi che qualcun altro possa proseguire questa tradizione». Il programma della giornata, dettato ancora dalle limitazioni anti-Covid, prevede solamente la celebrazione dell’Eucarestia in vetta: per partecipare è necessaria l’iscrizione. Poi ognuno sarà libero di scendere o di godersi il paesaggio meraviglioso. «Sarà la vigilia delle aperture dopo un lungo periodo di sacrifici – conclude don Marco. Spero davvero che vivere un momento così bello di fede e di preghiera possa essere di buon auspicio per un futuro che speriamo tutti possa essere più leggero e più positivo di quello appena vissuto».

In caso di maltempo la santa messa è annullata. Per informazioni su eventuali posti ancora disponibili per partecipare alla celebrazione di domenica scrivere a: vicario.balerna@gmail.com

Silvia Guggiari

Un momento della celebrazione dello scorso anno in vetta al Monte Generoso.
29 Maggio 2021 | 06:35
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