Assemblea delle delegate dell'Associazione svizzera delle donne cattoliche. (Foto di archivio)
Svizzera

Conferenza episcopale e donne cattoliche su «La sacramentalità»

La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) e l’Unione svizzera delle donne cattoliche (USDC) organizzano un simposio sul tema «Sacramentalità e Chiesa». La giornata di studio, che si terrà il 6 settembre prossimo all’Università di Friborgo, si propone di approfondire la riflessione teologica e pastorale sulla celebrazione dei sacramenti nella Chiesa cattolica, in special modo per quanto attiene la presidenza di alcuni sacramenti da parte di agenti pastorali laici. La tematica tocca particolarmente le operatrici pastorali laiche che in alcuni casi non possono mettere appieno a frutto le loro competenze pastorali, in quanto il ministero ordinato è precluso alle donne, ha riferito la CES in un comunicato stampa del 24 agosto.

Partecipanti di alto livello

Le due organizzazioni nazionali CVS e USDC hanno proceduto ad assegnare il centinaio di posti previsti a personalità scelte dalle rispettive organizzazioni. Tra i partecipanti previsti vi sono tutti i membri della CVS, i rappresentanti delle Corporazioni ecclesiastiche, teologi, operatori pastorali e figure chiave del «movimento di rinnovamento cattolico in Svizzera». Il programma del simposio – che ha luogo nell’ambito della 337ª Assemblea ordinaria della CVS – , prevede le relazioni di diversi esperti provenienti dalle tre regioni linguistiche del Paese. L’evento, organizzato quale formazione continua per tutti i partecipanti, cercherà di mettere in evidenza le attualità possibilità d’azione in questo ambito, così come tracciare possibili nuovi modi di vivere la vita pastorale e sacramentale nella Chiesa cattolica in Svizzera.

È necessario un rinnovamento della Chiesa cattolica

L’incontro è uno dei frutti visibili del processo «In cammino insieme per rinnovare la Chiesa«. In quest’ottica, il 15 settembre 2020 si è svolto a Delémont (Canton Giura) un incontro tra la Conferenza dei vescovi e una delegazione dell’Unione svizzera delle donne cattoliche. Durante l’incontri, i partecipanti hanno formato un gruppo di lavoro congiunto, formulando varie aspettative verso una Chiesa più sensibile alle questioni di genere. Tra i desideri espressi vi era quello di creare nuove forme di «missione sacramentale» per gli operatori pastorali laici, uomini e donne, ad esempio nell’ambito della celebrazione di battesimi o dell’unzione degli infermi. Attualmente, infatti, in numerose regioni della Svizzera, operatori pastorali laici accompagnano le giovani famiglie o i malati, ma devono lasciare la presidenza della celebrazioni del battesimo o dell’unzione agli operatori pastorali ordinati.

Assemblea delle delegate dell'Associazione svizzera delle donne cattoliche. (Foto di archivio) | © frauenbund.ch
26 Agosto 2022 | 13:22
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