Il cardinale svizzero Koch, a capo dell'Ecumenismo del Vaticano e il metropolita ortodosso Hilarion
Ecumenismo

Cardinale Koch: «Il Medio Oriente nel cuore del Papa»

Dopo la visita del 21 giugno scorso al Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra, un altro gesto imminente di Francesco a favore della pace e del dialogo tra Chiese sorelle sta per accadere sabato 7 luglio quando il Papa a Bari incontrerà i Patriarchi delle Chiese orientali per pregare con loro a favore del Medio Oriente. «Un incontro pubblico per esprimere vicinanza e solidarietà a tutti i cristiani e a tutti gli uomini e le donne che vivono in Medio Oriente», dichiara il cardinale Koch, svizzero e presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani all’Agenziasir. «La nostra preghiera – prosegue Koch – è molto importante per i cristiani del Medio Oriente. Ho visitato due campi di rifugiati: in Giordania e in Grecia. E mi hanno sempre detto: non dimenticateci, pregate per noi. La preghiera è un segno di vicinanza e solidarietà per le vittime delle guerre, per tutti coloro che soffrono». Il cardinale Kurt Koch si appresta ad accogliere nella città di san Nicola i Patriarchi delle Chiese ortodosse orientali. Sono partite dal suo Pontificio Consiglio, le lettere d’invito scritte personalmente dal Papa a tutti i Patriarchi. L’intervista dell’Agenziasir al porporato.

Eminenza, cosa ha spinto Papa Francesco a promuovere questa Giornata di riflessione e preghiera per il Medio Oriente.
È un’idea che è maturata, in realtà, da molto tempo perché la situazione in Medio Oriente sta molto a cuore al Santo Padre. Il Papa ha detto: il tempo è maturo ed è importante dare questo segno della preghiera per la pace per questa regione del mondo e invitare tutte le altre Chiese, soprattutto i Patriarchi delle Chiese ortodosse, orientali e cattoliche, a Bari per pregare insieme per la pace. E rendere questo incontro pubblico, per esprimere vicinanza e solidarietà a tutti i cristiani e a tutti gli uomini e le donne che vivono in Medio Oriente.

A Bari emergerà con forza l’ecumenismo del sangue. Quale risposta state ricevendo da parte dei Patriarchi delle Chiese ortodosse a questo invito di Papa Francesco?
Molti hanno risposto in maniera positiva. Sono molto grati al Papa per aver promosso questa iniziativa e molti ci hanno detto che vogliono partecipare personalmente. Altri non possono perché avevano già preso altri impegni e hanno inviato dei delegati.

Tutti vogliono essere presenti e dare questo segno di unità per le sofferenze e le persecuzioni dei cristiani.

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Il cardinale svizzero Koch, a capo dell'Ecumenismo del Vaticano e il metropolita ortodosso Hilarion
2 Luglio 2018 | 11:30
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Ecumenismo (173), Papa (1255)
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