Vescovi svizzeri sostengono la petizione per la creazione di canali umanitari

Ieri l’ente umanitario delle Chiese evangeliche in Svizzera HEKS e l’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati OSAR ha consegnato al Governo la petizione per la creazione di canali umanitari verso la Svizzera, come riferisce il portale Facebook di HEKS, immortalando il momento con un video.

In un comunicato, la Presidenza dei Vescovi svizzeri (Charles Morerod, Felix Gmür e Urban Federer), fa sapere di essere pienamente a sostegno dell’iniziativa. «Siamo testimoni al presente di un’immensa tragedia che tocca i rifugiati», si legge nel comunicato. «Più di 65 milioni di persone nel mondo sono in fuga da guerre, persecuzioni, fame e miseria. Davanti a questa situazione, l’Europa e la Svizzera non devono chiudere i loro occhi. Bisogna andare all’aiuto delle persone più vulnerabili, che non hanno i mezzi per proseguire il loro cammino, ritrovandosi nei campi per rifugiati a sud dell’Europa». «È per questo che sosteniamo la domanda di stabilire delle vie legali e sicure per i rifugiati particolarmente vulnerabili

Da parte loro, le Chiese sono già attive a diversi livelli, secondo l’esortazione di Papa Francesco a accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati«, come il Ponteifce aveva avuto modo di dire il 14 gennaio per la Giornata del migrante e del rifugiato.

Conferenza dei Vescovi svizzeri

30 Giugno 2018 | 19:21
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