Al Battistero di Riva S. Vitale l'avvio del Mese missionario straordinario con i Vescovi svizzeri

Si apre il Mese missionario straordinario

Avrà luogo domani, 1. ottobre, a partire dalle ore 11, presso il Battistero S. Giovanni a Riva S. Vitale l’apertura del mese straordinario missionario in Svizzera, con la partecipazione a una speciale liturgia – trilingue e a numero chiuso – di mons. Lazzeri, vescovo di Lugano, mons. Grampa, Vescovo emerito di Lugano, mons. Jean-Marie Lovey, vescovo di Sion, mons. Jean Scarcella, abate territoriale di Saint-Maurice, mons. Pierre Bücher,  amministratore apostolico della Diocesi di Coira, mons. Marian Eleganti, vescovo dei giovani per la Svizzera tedesca ed il Ticino e Denis Theurillat, vescovo ausiliare di Basilea. Durante la cerimonia, i partecipanti potranno attingere all’acqua del fonte battesimale, da portare idealmente come simbolo nelle proprie comunità e Diocesi. Tutto questo per andare a riscoprire il senso del proprio Battesimo, che è l’auspicio per questo mese straordinario missionario.

Il Battistero di Riva S. Vitale

Il battistero di Riva San Vitale è considerato di fondamentale importanza per la storia della cristianizzazione in Svizzera. Per raggiungerlo, provenendo da Capolago e attraversata la piazza del borgo, si prosegue sulla strada a sinistra verso Rancate, giungendo così alla chiesa parrocchiale dedicata a San Vitale. Dal sagrato si attraversa il porticato a sinistra e si entra nel cortile antistante.

Edificato con la pietra del luogo, il battistero rimase per moltissimi anni nascosto sui tre lati da altre costruzioni e fu solo nel 1919 che, dopo numerosi studi e ricerche, si riuscì a liberarne l’accesso e a procedere a un primo restauro. All’esterno, a circa 3 metri dai muri perimetrali, è possibile identificare il tracciato del cosiddetto «peribolo» (portico quadrato), originariamente coperto da un tetto che lo contornava, sotto il quale si svolgevano presumibilmente i riti che precedevano il battesimo. Accanto al battistero sorgeva anticamente una basilica, di cui sono state rinvenute tracce nell’attuale chiesa parrocchiale.

Il fonte battesimale ottagonale a immersione conservato all’interno è completo di gradini di accesso e munito di uno scarico, visibile sotto la vasca superiore monolitica sovrapposta nel IX secolo. La pratica del battesimo a immersione venne abolita nei secoli IX e X. La vasca battesimale in marmo d’Arzo, posta nella nicchia a sinistra della porta d’entrata nord, è invece l’ultima che fu usata per il rito.

Nelle nicchie semicircolari ricavate nello spessore dei muri e sulle colonne sono presenti numerose tracce di affreschi romanici del XII secolo, alcuni dei quali a strati sovrapposti. Quelli più recenti risalgono invece al XVII secolo. Il pavimento è in parte quello originale, costituito di tessere marmoree bianche e nere a intarsi geometrici.

Gli altri appuntamenti del mese straordinario missionario in Ticino

Durante tutto il mese di ottobre, in occasione del Mese missionario straordinario, saranno proposti, a livello ticinese, diversi appuntamenti e occasioni di riflessione. La prima proposta, denominata «Alla riscoperta del Battesimo», è un invito ad andare alle radici della propria fede. Essa si articolerà in tre eventi a Riva San Vitale l’11 ottobre (ore 20), a Biasca il 12 ottobre (ore 17.30) e a Muralto il 13 ottobre (ore 16).

Seguirà il 25 ottobre la Veglia missionaria, alle 20, in ben cinque vicariati: Mendrisio (chiesa dei Ss. Cosmia e Damiano); Breganzona (chiesa della Trasfigurazione del Signore) per il Luganese e il Malcantone; Arbedo (chiesa dell’Assunta); Biasca (chiesa di S. Carlo); Gordola (chiesa di S. Antonio Abate). Durante la veglia, si ascolterà la voce di mons. Lazzeri e ci sarà una testimonianza della coppia che partirà proprio ad ottobre per il progetto diocesano ad Haiti.

Da ultimo, seguirà il 16 novembre alle 14.30 presso il Centro pastorale S. Giuseppe il primo incontro di una formazione specificamente missionaria, pensata per giovani e famiglie.

Su catt.ch vi proporremo lungo tutto il mese diversi contributi per approfondire il tema missionario. Chiara Gerosa, coordinatrice di Missio per la Svizzera italiana, intanto ci ha spiegato il senso del Mese Missionario Straordinario indetto da Papa Francesco e come ognuno di noi può partecipare. Vi invitiamo inoltre a leggere il messaggio di mons. Lazzeri.

Per informazioni: segreteria@cmsi.ws; chiara.gerosa@missio.ch; www.missio.ch.

(red)

Chiesa cattolica svizzera

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